Chude i battenti il Presepe vivente, ben dodicimila i visitatori

Oggi il corteo conclusivo con i Re Magi seguiti dalle autorità. LE FOTO

MONREALE, 6 gennaio - La stella cometa indicava la strada, i Re Magi arrivavano a Betlemme per rendere omaggio al Bambinello, Salvatore del mondo. Ha avuto questo significato il corteo dell'Epifania del presepe vivente, organizzato dall'associazione TE.M.A. che oggi ha chiuso i battenti.

Una manifestazione suggestiva, che si è svolta questa sera, alla presenza delle autorità, con in testa l'arcivescovo di Monreale, monsignor Michele Pennisi, il sindaco, Filippo Di Matteo, l'assessore alla Cultura, Lia Giangreco ed il comandante della Stazione dei carabinieri di Monreale, maresciallo Francesco Paolo Mineo.

Il corteo, quindi, ha fatto da conclusione ad un evento, che ha visto la presenza di ben dodicimila visitatori, che per tutto il periodo festivo hanno affollato l'antivilla comunale, sede scelta per allestire l'ambiente di Betlemme e della Natività.
A fare gli onori di casa c'era il presidente dell'associazione Salvo Giaconia, sotto la cui direzione gli oltre trenta figuranti hanno lavorato con encomiabile impegno per consentire ai visitatori di ammirare la ricostruzione del Presepe.

"Dio è vicino a noi attraverso il sorriso del Bambino - ha detto monsignor Pennisi - e la gioia è motivo di speranza in questo momento di difficoltà per moltissime famiglie. Siamo chiamati ad offrire a Dio l'incenso della nostra fede, l'oro della carità e la mirra del nostro sacrificio. L'epifania ci ricorda che Cristo è venuto per tutti perchè possiamo vivere secondo solidarietà e condivisione".
"Un bellissimo evento per Monreale - ha aggiunto il sindaco ringraziando tutto coloro che si sono adoperati per realizzarlo, che spero possa ripetersi anche in futuro".