Saldi: parte anche la Sicilia, in previsione un calo del 15% rispetto all'anno scorso

In Sicilia il volume d'affari non supererà i 118 milioni di euro

PALERMO, 4 gennaio - Al via oggi i saldi anche in Sicilia con poca voglia di acquistare. Per molti il vero affare, visti i tempi, e' non comprare. Così, le associazione di categoria e i commercianti, i quali peraltro da qualche tempo hanno già applicato in modo discreto gli sconti, non nutrono molte speranze circa la possibilità di cambiare verso a un'annata molto poco brillante.

Si stima che le vendite subiranno una caduta del 15%. Se l'anno scorso il giro d'affari si aggirava sui 145 milioni di euro, quest'anno non si andrà oltre i 118 milioni. Ogni nucleo familiare spenderà in media 195 euro, una ventina in meno rispetto al 2013.

Del resto, spiega Codacons, solo il 35% delle famiglie prevede di fare qualche acquisto durante gli sconti (contro il 40% del 2013). Già i consumi e i tradizionali acquisti natalizi hanno fatto registrare in Sicilia una contrazione attestatasi intorno al 25% rispetto allo scorso anno.

"Un fenomeno che ha investito tutte le tipologie merceologiche, a partire dai generi alimentari", spiega il presidente regionale della Confederazione italiana esercenti commercianti Salvatore Bivona. I commercianti chiedono di liberalizzare gli sconti. "I saldi che prendono il via oggi - per Bivona - rappresentano un'occasione preziosa per ridare fiato al commercio isolano in affanno". Sarà così?