Skip to main content

Di Matteo: "Palermo deve approvare il piano finanziario, poi tornerà l'Amat a Monreale"

| Greta Marchisello | Cronaca varia

"L'annuncio era stato dato da Orlando, noi attendiamo a breve"

MONREALE, 23 dicembre – Potrebbe essere ripristinata al più presto la linea di trasporto pubblico 389 dell'Amat che da Palermo ariva a Monreale. Lo ha ribadito stamattina, in conferenza stampa, il sindaco Filippo Di Matteo.

Il provvedimento è subordinato, però, all'approvazione del piano finanziario del comune di Palermo, che dovrebbbe sbloccare questa ormai lunga vicenda. La vicissitudine, infatti, si protrare dal novembre dell'anno scorso quando l'amministrazione comunale di Monreale interruppe i rapporti con l'azienda di via Roccazzo.
Il primo cittadino ha inoltre dichiarato che i costi derivanti dalla percorrenza dell'autobus in territorio extra urbano, due chilometri circa, graveranno interamente sul Comune di Palermo.

Se dovesse essere ripristinata questa linea, naturalmente, si tratterebbe di un grosso beneficio non solo per i monrealesi, ma anche e soprattutto per il flusso turistico che da Palermo giunge giornalmente Monreale, soprattutto nel periodo primaverile ed estivo. Non saranno così più costretti a prendere più autobus sia i tanti pendolari che ogni giorno raggiungono Palermo, che i numerosi turisti che vengono nella cittadina normanna per visitare il duomo.

Nei piani del comune di Palermo, inoltre, il sindaco Leoluca Orlando, durante la conferenza stampa sulla "Settimana delle Culture" , il 4 settembre scorso, aveva sostenuto che intende creare un circuito turistico che coinvolga non solo il capoluogo regionale, ma anche Monreale e Cefalù; allo scopo di migliorare il servizio di collegamento tra queste tre realtà turistiche, legate all'unico filo conduttore arabo-normanno.

 

 

· Enzo Ganci · Editoriali

MONREALE, 15 settembre – Presentiamo oggi la nuova veste grafica di Monreale News, il nostro quotidiano, al quale diamo un nuovo look, un nuovo aspetto.

Edizione locale

Rubrica

Rubrica