Il concerto "Stella Puerpera Solis" assesta un "duro colpo di bellezza"

Belle musiche e validi interpreti all'evento benefico organizzato in cattedrale. LE FOTO

MONREALE, 21 dicembre - Per dirla con don Nicola Gaglio, arciprete della Cattedrale, il concerto "Stella Puerpera Solis" ha inferto un duro colpo di bellezza. Una metafora quanto mai calzante per descrivere l'esibizione benefica che si è tenuta ieri sera in Cattedrale.

Ed alla fine, il ringraziamento a nome dei bambini di Idodi, della diocesi di Iringa, in Tanzania, porto dallo stesso sacerdote, cui è andata la raccolta fondi messa assieme in occasione dell'evento (lo scopo è il completamento dell'asilo), non era altro che il suggello di un serata speciale, nella quale l'armonia della musica si è fusa con la maestosità del luogo, sotto l'occhio compiaciuto del Pantocratore. Il resto ce lo hanno messo gli artisti, quasi tutti giovanissimi, che con il loro talento ed il loro entusiasmo hanno arricchito uno spettacolo già di per sè ben congegnato ed organizzato.

Ad esibirsi sono stati il gruppo vocale Euphonè, fondato e diretto dal maestro Vincenzo Marino, composto da quindici coristi (tenori, bassi, soprani e contralti) e l'Orchestra Giovanile Mediterranea, formata da altrettanti archi (Primi Violini, Viole, Secondi Violini, Violoncelli e Contrabbasso), e diretta dal giovane maestro Alberto Maniaci. Assieme a loro l'allegria dei due flauti, suonati dai giovanissimi (e talentuosissimi) Maria Rita Ilardo ed Alessandro Lo Giudice e la voce garbata e cristallina del soprano Chiara Giacopelli (bra-vis-si-ma!).

Da non dimenticare l'esibizione di Emanuele Giacopelli, apprezzato organista di lungo corso, che non ha deluso le aspettative, riscuotendo una vera e propria standing ovation. Così quando è andato esaurito il programma in scaletta, il bis della "solenne" Adeste Fideles, ha amplificato il volume degli applausi. Alla fine, strette di mano e complimenti per tutti, sperando, perchè no, nella realizzazione di una terza edizione.