Celebrate in cattedrale le esequie del direttore della Caritas diocesana
MONREALE, 20 dicembre - Una folla composta e raccolta ha dato stamattina l'ultimo saluto a monsignor Vincenzo Noto, scomparso mercoledì sera all'età di 69 anni. Alla presenza dei familiari, tra cui l'anziana madre, l'arcivescovo monsignor Michele Pennisi, ha celebrato i funerali in cattedrale.
Il presule, nel corso della sua omelia, ha tracciato una figura di monsignor Noto, che dopo un lungo percorso ecclesiale, negli ultimi undici anni della sua attività ha retto le sorti della Caritas diocesana. Pennisi lo ha definito "instancabile ed attento ai veri poveri", elencando la lunga serie di opere realizzate nel corso del suo incarico assistenziale, con "spirito di servizio e generosità" ed in ossequio all'insegnamento cristiano che dice "Quello che farete al più piccolo di voi, lo avrete fatto a me".
"Non si illudeva sulla sua malattia - ha proseguito l'arcivescovo - si informava quotidianamente con il vicedirettore della Caritas, anche durante il suo calvario". Monsignor Pennisi , inoltre, ha fatto appello alla fede "che non conosce la morte, pur di fronte all'estrema fragilità della vita terrena".
Alle esequie di don Vincenzo Noto, che sarà tumulato a Bisacquino, suo paese natale, era presente gran parte del clero monrealese, assieme agli arcivescovi emeriti di Monreale Pio Vittorio Vigo e Salvatore Di Cristina, oltre che all'arcivescovo emerito di Catania, Luigi Bommarito.
Al funerale, inoltre, hanno preso parte diverse autorità: il sindaco di Monreale, Filippo Di Matteo, di Palermo, Leoluca Orlando e di Bisacquino, Tommaso Francesco Di Giorgio. Presente, infine, il giudice costituzionale Sergio Mattarella, da tanti anni legato a don Vincenzo Noto da un vincolo di amicizia.