"Costruiamo ogni giorno la cultura della legalità"

Visita di monsignor Pennisi nella sede del "Parlamento della Legalità"

SAN CIPIRELLO, 20 dicembre - E' stata l'occasione per presentare all'arcivescovo di Monreale, monsignor Michele Pennisi, le numerose attività portate avanti dal Centro Studi Parlamento della Legalità, del quale il presule è da poco tempo guida spirituale.

Attività condotte, già da diversi anni dal presiedente del centro, Nicolò Mannino, che ormai si sono estese a numerosi Comuni della Sicilia, allargandosi pure a tante altre regioni d'Italia.

Il momento di presentazione, prima di una serata conviviale, si è svolto nella sede stessa del "Parlamento", a San Cipirello, dove monsignor Pennisi ha fatto ieri il suo ingresso. Ad attenderlo c'erano numerose autorità, a cominciare dal sindaco di San Cipirello, Tonino Giammalva, il presidente della Commissione lavoro dell'Ars, Marcello Greco, l'assessore alla Cultura del Comune di Monreale, Lia Giangreco, oltre che diversi simpatizzanti del Centro ed alcuni rappresentanti della stampa. Successivamente a partecipare alla serata è arrivato pure il sottosegretario alle Politiche Agricole del governo Letta, Giuseppe Castiglione.

Nel corso dell'incontro è arrivata pure la toccante testimonianza di Franca Castellese, la mamma del piccolo Giuseppe Di Matteo, il bambino sciolto nell'acido dal clan dei Brusca.

"La legalità - ha detto Pennisi nel corso del suo intervento - deve stare sempre al centro della nostra attenzione, ma merita un processo quotidiano di educazione. Ciascuno di noi deve perseguire questi valori che si oppongono alla cultura della morte tipica della mafia. Ricorre quest'anno - ha aggiunto l'arcivescovo il 50° anniversario della pubblicazione dell'enciclica 'Pacem in Terris' di Giovanni XXIII, che ci dice come la pace vada costruita attraverso la verità, la libertà, la giustizia e l'amore. Dobbiamo costruire la pace ogni giorno, promuovendo anche la cultura della legalità".