Ex cinema Imperia: martedì si firma la perizia di variante, possono riprendere i lavori

Documento già vagliato dal Genio civile, ancora un anno di lavori

MONREALE, 14 dicembre - Si sblocca, finalmente, la questione dei lavori di ristrutturazione e riqualificazione dell'ex cinema Imperia. Martedì prossimo, infatti, la Euroservizi s.r.l. di Partinico, la ditta che si è aggiudicata l'appalto, firmerà la perizia di variante suppletiva.

La firma del documento, che è stato redatto dall'architetto Francesco Vaccaro, progettista e direttore dei lavori, avverrà nei locali dell'ufficio tecnico. La perizia di variante si è resa necessaria a seguito delle problematiche strutturali rilevate poco dopo l'inizio dei lavori nell'agosto del 2012, che hanno bloccato gli stessi e reso necessarie delle indagini strutturali e geologiche eseguite nei mesi scorsi. La perizia è stata vagliata anche dal Genio. E' ragionevole pensare, quindi, che subito dopo le festività natalizie potranno riprendere i lavori, la cui durata dovrebbe essere di circa un anno.


Stando così le cose, quindi il cine-teatro Imperia sembra prossimo ad uscire dalla lista delle incompiute monrealesi. Nei giorni scorsi, la notizia della prossima firma della perizia di variante è stata comunicata dai tecnici dell'ufficio, Maurizio Busacca e Vitaliano Gebbia alla III commissione consiliare, composta dai consiglieri Rosario Li Causi, Giuseppe Romanotto, Antonino Picone, Giovanni Schimmenti, Giovanni Sirchia e Rino Scalici. "Sentiamo di ascriverla in parte anche a noi componenti - dice quest'ultimo - vista la costante e pressante azione di pungolo che è stata fatta su tutti gli attori della vicenda. Ne sono testimonianza le numerose audizioni di RUP e direttore dei lavori che in questi mesi sono state fatte al fine di mantenere alta l'attenzione.

Ciò peraltro, con i limiti di una commissione consiliare, è stato fatto su numerose questioni verificatesi in questi mesi - dice ancora Scalici - alcune delle quali coronate da successo come l'adozione del piano comunale di Protezione civile, la riapertura di parte della villa comunale dopo il cedimento del muro di contenimento, o la potatura straordinaria degli alberi nelle vie della Repubblica, Di Liberto e piazza Europa".