Giornata della Colletta Alimentare, a Monreale raccolti quasi sette quintali di provviste

La generosità ha resistito nonostante la crisi economica

MONREALE, 6 dicembre - Ammonta a quasi sette quintali di derrate il bilancio della giornata della Colletta Alimentare, organizzata sabato scorso ed organizzata pure a Monreale. 687 chili di generi alimentari, suddivisi in 67 scatoli.

Un bilancio fortunatamente ricco, quello ottenuto a Monreale, malgrado le precarie condizioni meteorologiche di sabato scorso, segno di una ritrovata generosità della gente, che non ha lesinato il proprio aiuto in favore di un'iniziativa benefica, finalizzata a dar da mangiare a chi ha difficoltà a reperire i generi alimentari per sè e per la propria famiglia.

Per la Sicilia occidentale, Monreale è stata scelta quale sede di presentazione della colletta, cui hanno partecipato l'arcivescovo monsignor Michele Pennisi, Marco Lucchini, direttore generale della Fondazione, Liborio Milazzo, presidente del Banco Alimentare Sicilia occidentale.

I risultati, su scala nazionale, sono stati impressionanti. Come dire: la solidarietà supera di gran lunga la crisi: basti dire che l'iniziativa si è svolta in circa 11.000 supermercato in Italia, 2.000 in più rispetto all'anno precedente, 5,5 milioni di donatori hanno dato un contributo secondo le proprie possibilità, con 9.037 tonnellate di provviste alimentari raccolte (un dato solo di poco inferiore a quello dell'anno scorso, quando ne erano state raccolte 9.622). Il cibo raccolto sarà distribuito alle oltre 8.800 strutture caritative convenzionate con il Banco Alimentare, che assistono giornalmente circa 1.800.000 poveri.

"Un risultato raggiunto grazie allo sforzo degli organizzatori e dei volontari - ha detto Andrea Giussani, presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus - alla generosità dei donatori ed alla disponibilità dei gestori dei punti vendita".