Comando di Polizia Municipale, dipendenti al freddo e al gelo: scoppia la protesta

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"Tre giorni di tempo all'amministrazione, poi tutti sotto il Municipio"

MONREALE, 26 novembre - Dipendenti imbacuccati con piumini chiusi fino al naso e berretti in testa che coprono pure le orecchie: il freddo di questi giorni non la perdona a nessuno. Succede al Comando di Polizia Municipale, dove, con la temperatura rigida, l'ufficio si trasforma in un freezer. E scoppia la protesta.

Con la colonnina del termometro che è andata giù a picco, nell'ufficio di piazza Canale lavorare è diventato quantomai arduo. Parliamo infatti di locali per nulla confortevoli, caratterizzati, come Monreale News ha riportato fino a due settimane fa, da grosse infiltrazioni d'acqua con questa che gocciola pure all'interno dei corridoi. Adesso è arrivato pure il freddo gelido. Un problema, tra l'altro, quello del riscaldamento, che non sembra di facile risoluzione. All'inizio di ottobre, infatti, come molti ricorderanno, erano stati rimossi i condizionatori d'aria, perchè deturpavano l'aspetto del'edificio. Adesso è impossibile acquistare le stufette perchè rischierebbero di far saltare un impianto non a norma, e soprattutto non in grado di reggere il carico elettrico derivante dalla presenza contemporanea di tutte le stufe. Motivo, quindi, per sollevare le forti proteste dei dipendenti che da oggi, proprio per questo motivo, sono in stato di agitazione.

"Prima di tutto la salute dei dipendenti - afferma Silvio Russo della Rsu della Cgil - e poi il resto. Le condizioni di questi locali sono veramente indecenti. Diamo tre giorni di tempo all'amministrazione comunale per farci sapere come intende procedere su questo argomento, dopo di che andremo tutti a protestare sotto il Municipio. Nessuno si può permettere di scherzare con la nostra salute".