Occorrono provvedimenti efficaci anche in funzione Unesco
MONREALE, 24 novembre - Ancora un sabato (così come molti precedenti) da dimenticare quello di ieri, nel quale vige, ancora una volta, la mancanza di intervento in quel tratto di via Roma tra la chiesa S. Antonio e piazza Vittorio Emanuele , cuore antico di Monreale , per una situazione "inquietante" che è la mancata difesa della corsia riservata ai cittadini occupata dalla sosta "selvaggia" .
Il brutto, e non il bello, è che nessun intervento ,quando più intenso è stato il via vai delle persone , è arrivato in soccorso alle perone anziane e alle carrozzine dei piccoli costretti a rischiare di farsi arrotare nel percorrere la carreggiata destinata alle quattro ruote. Se la scappatoia è sempre quella della carenza d'organico della Polizia Municipale insufficiente, sempre più utile appare intervento dei carabinieri per salvaguardare Monreale per una maggiore dignità di località turistica.
"Di tutto questo siamo indignati: della circolazione, del traffico caotico, dello stato del nostro centro storico (le piazze Vittorio Emanuele Guglielmo II le vie Roma e Venero e Dante), del difficile ed invivibile rapporto esistente tra residenti, turisti e città". Sono queste le voci raccolte da gran parte di cittadini e commercianti più consapevoli quelle che non disdegnano di immaginare una Monreale come le altre località che del turismo fanno un principio occupazionale e di reddito. Monreale, dove soprattutto nei giorni di sabato e domenica , non si è in grado di fare una tranquilla passeggiata per le strade principali . "Se accettiamo questo andazzo - fa notare Massimiliano Lo Biondo consigliere del PD -, nel frattempo i visitatori e chi ha deciso di pernottare nei bed & breakfast e trascorrere una giornata attorno ai monumenti se ne saranno andati in cerca di altri luoghi dove si può vivere meglio, camminare ,sostare ,spingere i passeggini dei piccoli , godersi le vetrine e fare tranquillamente lo shopping". Dove? "In qualunque luogo – dicono i commercianti - in cui non sia stato promesso il "nuovo" , timidamente attuato da un piano concordato tra noi e l'amministrazione comunale e l'assessore Marco Intravaia, ma subito dopo revocato alla prima sirena, che ha fatto di tutto per sabotare l'importanza ambientale di una Monreale candidata a diventare patrimonio Unesco.
Gallery
{yoogallery src=[/images/stories/gallerie/via_roma_macchine] style=[lightbox] effect=[fade] spotlight=[0] prefix=[thumb127_] thumb_cache_dir=[thumbs100] thumb_cache_time=[1] load_lightbox=[1] thumb=[rounded] rel=[lightbox[mygallery]] load_lightbox=[1] resize=[1] order=[asc] count=[50]}