Macchia, la cagnolina aggredita dal pitbull è stata ritrovata

Ha perso i cuccioli, ma è salva

MONREALE, 23 novembre  – Ritrovata "Macchia" la cagnetta randagia che venerdì scorso è stata aggredita dal pitbull femmina, in via Santa Liberata. Di lei, dopo l'aggressione subita, si erano perse le tracce, tanto che vi era il forte sospetto che non fosse sopravvissuta. Invece, fortunatamente è stata trovata dalla signora Daniela Sarro, nello spiazzo dietro la cooperativa "Prampolini". 

Tremante, impaurita e molto malandata, ma non in pericolo di vita. La signora Daniela, avvicinandosi alla cagnetta per prestarle i primi soccorsi e rifocillarla, si è accorta immediatamente della presenza di una profonda ferita.

Subito è stata allertata la signora Emanuela Bommarito, proprietaria di un negozio di animali e volontaria di un'associazione che si occupa della cura dei randagi, che, con estrema cautela e tutte le precauzioni del caso, ha trasportato "Macchia" - questo il nome dato dagli abitanti del quartiere alla cagnolina – nella clinica veterinaria "Strasburgo" di Palermo.

Il veterinario che l'ha visitata ha riscontrato la necessita di sottoporre la cagnolina ad intervento chirurgico e prestare all'animale le cure adeguate per l'infezione (piometra) che aveva contratto la bestia a causa di una degenerazione del tessuto uterino, subentrata per la perdita dei cuccioli.

Le condizioni di salute dell'animale, dopo queste vicissitudini, sembrano non destare più preoccupazione, nonostante il fatto che dei cuccioli che portava in grembo l'animale, sia stata riscontrata la morte. Adesso le verrà applicato un microchip e sarà sottoposta alla sterilizzazione, poi, si tenterà di trovare una famiglia disposta ad accoglierla. In caso contrario sarà riportata nel posto in cui è stata ritrovata. Chi volesse contribuire alle cure per la cagnetta può rivolgersi alla signora Bommarito.

Purtroppo, sul finire siamo costretti a richiamare l'attenzione sull'ennesimo episodio di randagismo verificatosi ieri mattina nella zona di via Santa Liberata alta. Un altro cane di razza pitbull nero, maschio, gironzolava liberamente senza padrone.

A nome della nostra redazione, rivolgiamo i complimenti alla famiglia Sarro ed alla signora Bommarito perché con il loro gesto d'amore hanno determinato la salvezza della cagnolina, e forse, almeno così si augurano in molti, un'ulteriore presa di coscienza da parte di tutti.