"Nessun aggravio di spese per l'azienda, ma occorre buona volontà"
MONREALE, 19 novembre - Ripristinare l'ultima ferma dopo la Rocca e non lungo il corso Calatafimi, per non sottoporre gli utenti del 389 ad un faticoso spostamento dal capolinea della navetta a quello della linea Amat. E' questa la proposta che alcun cittadini hanno inoltrato al presidente dell'Amat Giuseppe Modica.
I cittadini che hanno già inoltrato la richiesta all'azienda di via Roccazzo, parlano di "un semplice gesto di buona volontà, che, tra l'altro, non ha alcuna rilevanza economica" da parte della stessa azienda.
"Occorrerebbe semplicemente ripristinare l'ultima fermata dopo la Rocca, precisamente quella che si trovava in prossimità dello svincolo che introduce alla circonvallazione di Monreale. - scrive Celestino Terzo, promotore dell'iniziativa - Tale provvedimento, infatti, esonererebbe l'utenza dal coprire a piedi la distanza che intercorre tra il punto in cui arriva la navetta proveniente da Monreale e la prima fermata Amat utile e viceversa. Si pensi che tale tragitto viene affrontato, spesso in condizioni atmosferiche pessime, - si legge ancora nella missiva - non solo da giovani, ma anche da persone anziane, cagionevoli di salute, nonché da parecchi turisti che, nella bella stagione, decidono di visitare la cittadina normanna".
Va detto, infatti, che la soppressione della fermata ha lasciato alquanto perplessi numerosi cittadini dal momento che: ricadeva nel territorio del Comune di Palermo. "Perché, dunque, toglierla? - scrive Terzo - forse per creare ulteriori disagi?. Si consideri, tra l'altro, che i mezzi di trasporto Amat, per una più agevole inversione di marcia, arrivano oltre a dove prima c'era la fermata. Con questo provvedimento, infine, per l'azienda Amat non ci sarebbero aggravi di spesa degni di rilievo".