"A'Merica", uno spettacolo commovente sulla vita dei siciliani degli anni '30

Nella compagnia teatrale anche tanti monrealesi

 SAMBUCA DI SICILIA, 16 novembre - Si conclude la tournée della compagnia teatrale di Palermo ' I Policandri', di cui fanno parte alcuni ragazzi monrealesi, che al teatro L'Idea a Sambuca di Sicilia ha portato in scena la brillante rappresentazione in un unico atto, dal titolo 'A' Merica', diretta dal regista Maurizio Carlo Luigi Vitale.

Uno spettacolo commovente e riflessivo, che ha registrato il tutto esaurito nella giornata di sabato. A grande richiesta anche l'istituto IISS Don Calogero di Vincenti, di Bisacquino, ha voluto vedere lo spettacolo, eccezionalmente ripetuto sabato mattina, facendo ancora una volta il tutto- esaurito. A'Merica racconta uno spaccato di società' e sicilianita', con il pathos del dramma antico, e il surrealismo del teatro di Bertold Brecht; è la storia della vita dei siciliani che, sotto la gendarme fascista, decidevano di abbandonare l'amata terra, per raggiungere la tanto agognata America.

Il viaggio rimaneva un enigma anche per chi non aveva il coraggio di partire, come nel caso di Pietro, barista siciliano interpretato, nella commedia, da Walter Pegoraro che a Don Mimi' (Mariano Lo Bianco) chiede notizie di questa terra , l'A'merica di cui tutti parlano. Per spiegare la vita che si conduce nella terra d'oltreoceano, entra in scena il Maestro San Filippo,interpretato brillantemente da Roberto Matranga. Il ' maestro Sanfilippo e' un giovane uomo siciliano, colto e molto rispettato. A lui spetta il compito di far capire a Pietro che cosa vuol dire la parola libertà e democrazia. Tre sorelle Bettina, Prudenzia e Crocifissa, (Gloria Alfano, Roberta Ferraro e Martina Massenti) ambiscono al bel Sanfilippo per 'maritarsi'. Per saperne di più su quest' uomo, si consultano con l'adorato fratello, Paolino (Alessandro Accardi) un giovane goliardico, ingenuo e utopico che vuol andar in America per guadagnare molti soldi e costruire il tanto chiacchierato ponte sullo stretto di Messina.Per le tre sorelle, la partenza inaspettata del fratello rappresenta un vero lutto.Fortunatamente a tranquillizzare gli animi delle giovani fanciulle giunge in scena la zia, Rosetta Iacona, che con antiche formule contro il malocchio, riporta la serenità in casa.

Ma perché tutti vogliono andare in America? E' con questa domanda che cambia l'atmosfera: la vita reale si congiunge al surrealismo, all'assurdo, attraverso l'interpretazione superba dei folletti (Rosetta Iacona, Rita Bongiorno, Francesca Maggio, Margherita Vinci) degli spiriti brechtiani che giungono in scena volando sui corpi esanimi, dopo lo scoppio della guerra. Una fucina di emozioni, musiche, balli, battute e colpi di scena che hanno tenuto gli spettatori con il fiato sospeso per tutto il tempo dello spettacolo che, dato il grande successo, verrà replicato il 21 Novembre al teatro Montevergini.

 

 

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