Comune: nasce la Consulta giovanile

La giunta Di Matteo approva il regolamento che permetterà il funzionamento dell'organo consultivo

MONREALE, 15 dicembre – I giovani del territorio comunale potranno essere parte attiva nelle iniziative sociali e culturali a loro riservate, sensibilizzando le istituzioni, a cominciare dal Comune e dalle associazioni. Tutto questo potrà avvenire grazie all'approvazione, da parte della giunta comunale presieduta dal sindaco Filippo Di Matteo, del regolamento per la costituzione della Consulta Giovanile comunale, fortemente voluta dall'assessore alle Politiche Giovanili, Giuseppe La Corte.

"Era un traguardo atteso dai giovani – sostiene il sindaco Filippo Di Matteo -. E' uno strumento di confronto, di verifica e di proposta ed è un organo consultivo della giunta e del consiglio comunale, ai quali presenta tematiche che interessano il mondo giovanile attraverso il quale si potranno prevenire situazioni di disagio. L'assemblea generale avrà poteri decisionali, il consiglio svolgerà funzioni organizzative ed il presidente sarà chiamato a rappresentare il nuovo organismo". I rapporti con l'amministrazione comunale si articoleranno anche attraverso una relazione annuale del lavoro svolto. "Si auspica – ha aggiunto La Corte - di riuscire a favorire l'aggregazione e l'associazionismo tra i giovani; agevolando l'inserimento nella società per prevenire e contrastare fenomeni di emarginazione e devianza; promuovere attività culturali, sportive e del tempo libero per i ragazzi".

La consulta si occuperà di promuovere il pieno sviluppo della persona umana attraverso iniziative volte a rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitano la libertà e l'uguaglianza dei cittadini, consentendo a tutti di partecipare all'organizzazione politica, economica, sociale e culturale del paese. "La consulta dei giovani – ha concluso La Corte -. sarà composta da un rappresentante per ogni frazione, quattro di Monreale centro, uno in rappresentanza dei commercianti, uno degli artigiani, un rappresentante degli studenti per ogni istituto superiore presente nel territorio e uno per associazione e organizzazioni giovanili regolarmente costituiti e operanti nel territorio. Sono membri di diritto alla consulta il sindaco e l'assessore alle politiche giovanili".