Lo Biondo: "La pulizia dovrebbe essere normalmente programmata"
MONREALE, 10 novembre - Ancora nel degrado, malgrado l'importanza storica, la fontana del Pozzillo, costruita intorno al 1630 nel quartiere più antico dopo la Ciambra, sempre più dimenticata tra incuria e abbandono.
Sporcizia, erbacce la fanno da padrone, rendendo uno spazio che dovrebbe essere valorizzato, covo e ricettacolo di topi, ma anche, così come dimostrò l'ultima vera bonifica del monumento, effettuata un anno fa dai volontari di "Gioventù Protagonista", luogo dove è possibile andare a drogarsi. Diverse, infatti, furono in quella circostanza le siringhe rimosse dal gruppo di ragazzi, che armati di scope, guanti e palette, restituirono temporaneamente alla fontana decenza e pulizia.
"Ormai non è la prima volta che accade, sia per questa fontana che per altre - lamenta il consigliere comunale Massimiliano Lo Biondo, che del recupero delle fontane cittadine ha fatto un suo cavallo di battaglia - La manutenzione e la pulizia dovrebbero essere un fatto normalmente programmato dagli uffici dei servizi a rete. Invece questo non accade. Tutto questo è assurdo e inverosimile. Casi analoghi li abbiamo visti. Qualche tempo per la fontana dello Spasimo o per la fontana (ex sarcofago) dell'anti villa comunale. Invito il funzionario preposto e l'Ato a intervenire perchè anche questa fontana è una parte del nostro patrimonio. E' impensabile che ci si possa fermare ad ammirare la fontana o a bere dell'acqua".
"A questo punto - conclude ironicamente Lo Biondo - proporrei di far collocare, accanto allo stemma, una nuova lapide con scritto "Ieri fu una fontana storica, oggi simbolo del degrado e dell'incuria. A cura di 20 anni di ininterrotta mala politica. Sono certo che sarebbero tanti i cittadini pronti a donare questa targa".