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Ufficio postale a San Martino, dopo il Pid protesta anche Caputo

| Enzo Ganci | Cronaca varia

Inadeguati i locali dell'ufficio. Il vicesindaco si rivolge alla direzione provinciale

MONREALE, 14 dicembre -  «L' attuale sede dell'ufficio postale della frazione di San Martino delle Scale è troppo angusta e inidonea a ospitare il notevole carico di lavoro, oltre che creare disagi ai cittadini della frazione che iniziano alle 5 di mattina il turno all'esterno dello sportello postale». A dichiararlo è Salvino Caputo ,vicesindaco di Monreale e parlamentare regionale del Pdl, che ha chiesto alla direzione provinciale delle Poste di individuare subito una sede più ampia e più accogliente per San Martino delle Scale.

«San Martino è una frazione con quasi cinquemila residenti - ha continuato Salvino Caputo - ed è impensabile che i servizi postali possano essere assicurati con un solo operatore . Tra l'altro con la stagione invernale è impossibile che persone anziane possano restare in attesa fuori dall'ufficio con i rigori e le piogge invernali. Per questo serve un locale più ampio e servizi adeguati».

Nei mesi scorsi la questione era stata sollevata dai consiglieri comunali del Pid , Luigi D'Eliseo, Giovanni Abruzzo ed Antonino Picone, che avevano inviato una nota anche alla direzione regionale di Poste Italiane, dopo aver ascoltato la rimostranze del componente della Consulta di frazione di San Martino delle Scale, Pietro Messina.

«Pur consapevoli di muoverci in un campo al di fuori delle nostre competenze – scrivevano – rivolgiamo un appello, in nome dei cittadini che ad oggi hanno lamentato i disagi, affinché vengano individuati nuovi locali e messe in atto tutte le procedure per l'attivazione di un secondo sportello di ricevimento del pubblico e l'attivazione del servizio Bancomat al fine di limitare i disagi di tutti gli utenti».

 

· Enzo Ganci · Editoriali

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