Troppe sollecitazioni: forse questo il motivo del crollo di Piana degli Albanesi
L'edificio stava per essere ristrutturato. LE FOTO
PIANA DEGLI ALBANESI, 7 novembre - Potrebbero essere state le eccessive sollecitazioni dell'escavatore a determinare il crollo della costruzione di via Matteotti a Piana degli Albanesi, a seguito del quale è rimasto vittima il 37enne Salvatore Parisi, originario di Belmonte Mezzagno.
Un crollo repentino, che ha determinato pure il ferimento grave del cugino della vittima, Rosario Parisi di 28 anni, che adesso è ricoverato con codice rosso all'ospedale Civico di Palermo, dove è stato trasportato con l'elicottero. Difficile dare altre spiegazioni. Il fatto è successo poco dopo le 13,30. Un tonfo fragoroso e l'edificio, una costruzione vecchissima e per questo da ristrutturare, è caduto giù, sbriciolandosi come polvere. L'immobile, come detto, era vecchio e fatiscente e stava per essere ristrutturato. Doveva, però, prima essre buttatta giù la struttura preesistente. Probabile, quindi, che in questa fase abbia ceduto il muro portante.
Al posto dell'edificio vecchio doveva sorgere una palazzina a tre elevazioni. Sul posto, per tutto il pomeriggio, fino al calar del buio, è stato un susseguirsi di interventi. Da quello dei Vigili del Fuoco, che con diverse squadre hanno lavorato, a quello dei tecnici della Spre.Sal dell'Asp di Palermo, arrivati per verificare la sicurezza sul posto di lavoro. Un pomeriggio intenso anche per i carabinieri della Compagnia di Monreale e per la Polizia Municipale di Piana degli Albanesi. La zona è stata transennata, in attesa del sopralluogo del medico legale, che in loco ha effettuato l'ispezione cadaverica, e del sostituto procuratore di turno, Antonia Pavan, alla quale adesso è affidato il coordinamento delle indagini, con l'ausilio dei carabinieri, che frattanto, hanno eseguito i primi accertamenti. Le indagini proseguiranno nei prossimi giorni, sulla base delle indicazioni della procura e con le rituali perizie di parte. In serata il corpo di Salvatore Parisi è stato restituito ai familiari.
Il fatto ha sconvolto tutta la comunità pianese, che domani osserverà una giornata di lutto cittadino, così come ha disposto il sindaco, Vito Scalia.
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