Il Comune gela i precari: "Senza fondi dal 1 gennaio tutti a casa"

Di Matteo: "Come faremo a pagarli se non interviene la Regione?

MONREALE, 5 novembre – In assenza di un'adeguata copertura finanziaria, dal prossimo 31 dicembre il rapporto di lavoro tra il Comune di Monreale ed i contrattisti potrà dirsi concluso. E' questo, in sintesi, il contenuto della delibera di giunta numero 253 del 31 ottobre scorso, che mette un grosso ostacolo alla stabilizzazione dei precari comunali.

Un macigno pesantissimo, che al momento sembra indirizzare la questione precari del Comune di Monreale nella direzione che tutti avrebbero voluto evitare. La questione sarà discussa nel corso di un incontro, convocato dal sindaco Filippo Di Matteo, che si terrà domattina, alle 12,30, a palazzo di Città, nel quale il primo cittadino spiegherà le ragioni che hanno indotto la sua amministrazione a redigere questo atto.

"Tanto nel bilancio annuale, quanto in quelli pluriennali – spiega il sindaco – abbiamo inserito le somme per coprire il 20% a carico del Comune per corrispondere gli stipendi ai precari, considerato che l'80% è sempre stato a carico della Regione, ma adesso, visto che lo Stato ha escluso un suo intervento, come faremo a pagarli? Sono dispiaciutissimo di questo. Si tratta di una scelta dolorosa, ma non possiamo pagarli, a meno che non intervenga la Regione. Sarei felicissimo di poterli stabilizzare, ma, al momento non ci sono le risorse. I precari, tra l'altro, svolgono mansioni importanti all'interno della macchina comunale ed una loro eventuale assenza creerebbe enormi difficoltà all'amministrazione".

La questione, comunque, considerato che su scala regionale riguarda circa ventimila precari, al momento è sul tavolo della discussione che il governo della Regione, guidato dal presidente Rosario Crocetta, ha aperto con il governo nazionale. Possibile, quindi, come tutti si augurano, che possa arrivare un'ancora di salvataggio in zona Cesarini.