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Stiamo lavorando per l'Unesco, ma adesso la pedonalizzazione è impossibile

| Enzo Ganci | Cronaca varia

Il sindaco Di Matteo e l'assessore Giangreco spiegano la posizione del Comune

MONREALE, 30 ottobre - Le accuse di immobilismo, di non aver predisposto nulla in funzione dell'inserimento nel patrimonio dell'Unesco, l'amministrazione comunale le rimanda al mittente. Il sindaco Filippo Di Matteo e l'assessore alla Cultura, Lia Giangreco spiegano la posizione del Comune.
Una posizione che arriva dopo le dichiarazioni rese a Monreale News da Aurelio Angelini, direttore di Unesco Sicilia, che aveva affermato come da parte del Comune non ci fosse stata alcuna risposta alla lettera di Unescodell'estate scorsa.

"Se non si concludono i lavori di Palazzo Torres su via Arcivescovado - spiega Di Matteo - non possiamo pedonalizzare l'area del Duomo. I lavori ci hanno costretto a consentire il transito delle auto. Non avevamo alternative. Non potevamo obbligare un cittadino che da via Venero doveva andare in piazza a girare dalla Rocca. Soltanto quando i lavori saranno terminati, pertanto, potremo ripensare ad un piano di pedonalizzazione del centro storico, vietando la sosta in piazza Guglielmo e consentendo soltanto il transito in piazza Vittorio Emanuele. Inoltre dall'anno prossimo in poi vieteremo tutti i motoraduni in piazza Guglielmo. Per quanto riguarda i rifiuti, il nostro piano entrerà in vigore non appena il Consiglio comunale approverà il regolamento sulla Tares".

A rincarare la dose è l'assessore alla Cultura, Lia Giangreco, che in questi giorni, come afferma, ha lavorato per assecondare le richieste dell'Unesco. "Abbiamo tenuto una fitta corrispondenza - dice l'assessore - ed abbiamo fornito tutto il materiale e le documentazioni richieste, dall'assistente di Aurelio Angelini, l'architetto Barbara Lino, alla quale abbiamo consegnato un importante materiale digitale".

Adesso, per governare questo iter si costituirà un "comitato di pilotaggio", una sorta di task force, composta da tutti i soggetti interessati alla vicenda (Ministero, Regione, Comuni ed altri enti), dopo che il Comune ha aderito al protocollo d'intesa "per la gestione del sito seriale Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Monreale e Cefalù".

"L'unico ostacolo perchè si possa ratificare la necessarie delibera di giunta - spiega ancora Lia Giangreco - è l'impossibilità ad impegnarsi economicamente. Meglio costituire il comitato e trovare poi le risorse. Per quanto riguarda la possibilità di realizzare politiche di pedonalizzazione, contiamo di poter disporre i un finanziamento erogato dalla Regione".

 

 

 

 

 

 

 

 

 

· Enzo Ganci · Editoriali

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