Manifestazione Tares, confronto tra il comitato e l'amministrazione comunale: poche le novità

Il regolamento deve passare al vaglio del Consiglio comunale. 600 le firme raccolte

MONREALE, 25 ottobre – E' stato un confronto aperto, fra il comitato "No Tares" e l'amministrazione comunale. Un faccia a faccia che ha messo sul tappeto i diversi problemi legati al servizio di smaltimento dei rifiuti, ma che, purtroppo, non ha portato sostanziali elementi di novità.
Si è conclusa in questo modo la manifestazione di protesta organizzata dal Comitato, coordinato da Salvatore Modica, per dire no ad una situazione, quella relativa al tributo sulla raccolta dei rifiuti, che ha avuto come sede la Sala Rossa del municipio. Le risultanze sono presto dette: l'amministrazione solidarizza con i cittadini e, come dice il sindaco Filippo Di Matteo, "si farà portavoce presso le sedi competenti", ma a causa dei parametri imposti dallo Stato, i costi non possono essere ridotti. Il Comitato, dal canto suo, fra le tante richieste, ha sottolineato l'esigenza di avviare un serio ed efficace programma di raccolta differenziata. L'unico modo, in pratica, per abbattere i costi.

La riunione si è tenuta al termine di una manifestazione, alla quale, per amore di verità, va detto che hanno partecipato pochissimi cittadini, indetta dal "Comitato No Tares" che si era costituito nei mesi scorsi e che ha già provveduto alla raccolta delle firme. Più di seicento le sottoscrizioni ottenute da parte di cittadini stanchi di pagare cifre esorbitanti, a fronte di un servizio, che molto spesso ha lasciato a desiderare. In Sala Rossa il Comitato, ricevuto dall'amministrazione comunale, sindaco Filippo Di Matteo in testa, ha chiesto ragguagli su una situazione che se non è paradossale, poco ci manca.

L'amministrazione comunale, infatti, ha già inviato ai cittadini le cartelle relative alla Tares che dovranno essere pagate secondo le scadenze che in più di un'occasione Monreale News ha ricordato (31 ottobre, 16 dicembre e 28 febbraio), riservandosi di inviare una quarta rata (a conguaglio) sulla cui entità ancora non ci sono dati certi. Tutto questo in un momento in cui il relativo regolamento non ha ancora visto la luce in Consiglio comunale (competente per materia), perché fermo ancora in Commissione. Lunedì proprio la seconda commissione ascolterà l'assessore La Fiora. In quella sede potranno essere presi in considerazione eventuali emendamenti. Lo stesso assessore ha ribadito come gli sgravi siano già previsti dal regolamento, che però, come detto, deve ancora passare al vaglio del Consiglio comunale.

Da non tralasciare nemmeno il fronte Tarsu, il tributo andato "in soffitta" con l'avvento della Tares, sulla quale il Comitato non ha alcuna intenzione di deporre le armi.

Come è noto, infatti, nello scorso mese di giugno, è stata ufficializzata la notizia che diversi cittadini bagheresi, che hanno fatto ricorso alla Commissione Tributaria Provinciale, hanno avuto ragione. Una situazione che – sperano i promotori – potrebbe ripetersi anche a Monreale. Le loro speranze sono affidate all'avvocato Gaia Matteini, di Federconsumatori, alla quale è stata affidata questa vera e propria class action.

Frattanto, sei consiglieri comunali, con Angelo Venturella primo firmatario, proporranno un Consiglio comunale straordinario per discutere la problematica. Sull'argomento, invece, il Comitato punta alla raccolta di mille firme per chiedere al convocazione di Consiglio comunale aperto ai cittadini, così come previsto dallo Statuto Comunale.

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