Le infiltrazioni d'acqua non metteranno più a rischio i mosaici
MONREALE, 25 ottobre - Dopo 18 mesi di lavori si sono concluse le opere che hanno posto fine a quelle infiltrazioni d'acqua piovana che da diversi anni hanno fatto temere la compromissione della ricca struttura museale del duomo. Le piogge, quindi, non preoccuperanno più il tetto della basilica di Monreale.
Ad affermarlo è l'ingegnere Salvatore Cassarà, tecnico incaricato dal Comune. Questo perché mai come in questi mesi, da cerca trent'anni si era pensato ai monumenti di Monreale, basilica compresa. Oggi, i tecnici Roberto Pupella, Filippo Patellaro, Raffaella Segreto, assieme alle maestranze della ditta Oliveri di Partinico portano a termine il salvataggio del tetto assieme alla presenza costante della Soprintendenza ai monumenti. Un prezioso e paziente lavoro con il distacco e rimontaggio delle tegole, ma anche la con la sostituzione di quelle difettate, che hanno compromesso per diversi anni la stessa cattedrale nella sua integrità. Controllato e riparato il tavolato della sottocoppa, in diverse sue parti che ha provocato quelle infiltrazioni d'acqua piovana nella copertura per tanti anni sofferente, se non addirittura martoriata dai mancati interventi. Sono state salvate le tessere le malte e gli ori che rischiavano di distaccarsi per incuria e ritardi.
La messa in sicurezza del tetto ha permesso il completamento del restauro del pavimento in mosaico della navata sinistra dopo due anni di certosina dedizione per recuperare il disegno delle composizioni musive. Per il sindaco filippo Di Matteo: "Essere stato compartecipe nell'avere assicurato integrità al nostro più importante monumento quale è il duomo mi inorgoglisce assieme a tutti coloro che hanno contribuito a questo salvataggio".