Con 1,450 milioni di euro alla società veneta, si conclude la transazione
MONREALE, 22 ottobre - Si sblocca finalmente la trattativa con la Gemmo spa, la società che per diversi anni ha fornito il servizio di illuminazione pubblica, creditrice nei confronti del Comune, con il quale aveva iniziato un arbitrato, proprio a causa della morosità di questo.
Dopo un lungo tira e molla, dopo diversi contatti tra i rappresentanti legali delle due parti, la società di Arcugnano, provincia di Vicenza, ha fatto sapere di avere accettato la proposta avanzata dall'amministrazione comunale. Manca ancora il nero su bianco, ma una mail dell'avvocato Giampaolo Mazzola, che ha rappresentato la Gemmo nel corso della trattativa, ha chiarito la vicenda.
La società che fornisce l'energia elettrica ha detto sì alla proposta di 1,450 milioni che il Comune ha avanzato per il tramite del suo rappresentate legale, l'avvocato Andrea Terranova. Un milione e 300 mila euro verranno erogati adesso, cioè entro il 31 ottobre, 100 mila euro, circa, saranno saldati entro il 20 dicembre (non il 31 per motivi di chiusura di cassa di fine anno). Una transazione extragiudiziaria, dunque, che eviterà il giudizio d'arbitrato, al quale sembrava destinata, invece, la trattativa se non si fosse risolta. La Gemmo, in sostanza, ha rinunciato agli interessi, ma potrà ripianare in un solo esercizio finanziario una ingente perdita: un'opportunità che la società veneta non si è lasciata scappare, soprattutto in un momento di scarsa liquidità, come quello attuale.
La conclusione della trattativa, inoltre, consentirà a Monreale di uscire fuori dal cosiddetto mercato di salvaguardia, nel quale il Comune era finito a causa della sua morosità. Tra l'altro, a meno di sorprese, la stessa Gemmo potrebbe tornare a fornire l'energia elettrica al Comune. L'erogazione Gemmo si era conclusa all'inizio del contenzioso. il fatto aveva creato notevoli problemi al Comune poichè la società veneta era l'unica presente sul mercato Consip. Una soluzione diversa avrebbe dovuto portare alla celebrazione di una gara d'appalto alle condizioni della fornitura Consip o anche migliori. Impresa oggettivamente difficile.