Elicotteri e Canadair ancora in azione. Ieri due ettari bruciati
MONREALE, 21 ottobre – Sono passate 24 ore scarse. Dopo di che il bosco di Casaboli è tornato a bruciare. Dopo che ieri nel tardo pomeriggio era stato spento a fatica il rogo che ha mandato in cenere poco meno di due ettari di bosco, oggi le fiamme sono tornate a farla da padrone.
L'incendio è partito più o meno dalla stessa posizione dalla quale aveva preso il via ieri pomeriggio, cioè dal bordo ella SS 186, prima di entrare a Pioppo. Presto si sono propagate in direzione del bosco. Difficile pensare ad una ripresa dell'incendio di ieri. Probabilmente, se così fosse stato, le fiamme sarebbero ripartite nel corso della nottata. Più facile attribuire l'episodio odierno ad un atto deliberato, realizzato da chi non tiene conto del danno che arreca ad uno dei polmoni verdi più importanti del circondario.
Sul posto le squadre del Corpo Forestale, che hanno coordinato gli interventi dei Canadair e degli elicotteri Sierra 1 (ieri erano stati 13 i lanci effettuati dagli aerei e ben 41 quelli compiuti dagli elicotteri). In azione anche una ventina di volontari della Forestale, la squadra di Protezione Civile di Altofonte, gli impiegati dell'ufficio Protezione Civile di Monreale. Sul posto anche i Vigili del Fuoco che hanno presidiato pure la strada. Adesso dopo diversi lanci del Sierra 1 ed un paio di lanci di bonifica dei Canadair, la situazione sembra avviarsi verso la conclusione.