La Panoramica Rocca-Monreale come una giungla, Di Matteo scrive ad Orlando

"Responsabilità penale e civile dell'ente in caso di incidenti"

MONREALE, 17 ottobre – Ormai è il terrore dei motociclisti, quelli che da Palermo si dirigono verso Monreale, che, se vogliono evitare di beccarsi i rami sulla faccia, devono camminare sulla parte opposta della carreggiata, col rischio di farsi arrotare da chi procede in senso contrario.
Parliamo della Panoramica Rocca-Monreale, primo biglietto da visita per i turisti che arrivano nella cittadina, che versa in condizioni di degrado estremo.

Un degrado che tocca il suo apice nella parte a valle, quella più vicina a Palermo e che per competenza territoriale è di pertinenza del capoluogo. Lì i rami crescono come nella giungla ed ormai ostruiscono una parte considerevole della sede stradale, mettendo a serio rischio l'incolumità di chi passa. Per non parlare della pessima immagine che danno i due Comuni, Palermo e Monreale appunto, candidati al riconoscimento da parte dell'Unesco di far parte della World Heritage List.

Il problema è stato diverse volte affrontato dalle due amministrazioni, che, proprio nell'ottica di una proficua collaborazione in funzione Unesco, hanno deciso di intraprendere assieme un percorso finalizzato alla bonifica delle strade di accesso ai monumenti arabo-normanni. Dopo vari contatti, le due amministrazioni, qualche mese fa, avevano deciso di provvedere alla pulizia della strada, ciascuna per la sua parte di competenza. Monreale ha già provveduto, poco meno di un mese fa, grazie all'opera di pulizia effettuata grazie agli interventi disposti dal sindaco Filippo Di Matteo e dall'assessore ai Lavori Pubblici, Mimmo Vittorino.

Il resto, però, per la parte riguardante Palermo, è rimasto lettera morta, perché ancora i rami fanno (per niente) bella mostra di sé rendendo il tratto in questione una vera e propria trappola. Adesso, dopo vari colloqui vani, il primo cittadino di Monreale ha scritto al collega di Palermo, Leoluca Orlando, sollecitando l'intervento.

"Più volte - scrive Di Matteo, rivolgendosi al sindaco ed all'assessore alle Manutenzioni, Agata Bazzi – abbiamo chiesto un vostro intervento per la rimozione delle erbe infestanti, dei rovi, arbusti ed alberi di alto fusto, quale vegetazione spontanea cresciuta nel tratto stradale Rocca-Monreale del vostro territorio comunale. Tale vegetazione – dice ancora Di Matteo – ha invaso, da tempo, la sede stradale e rappresenta un reale e serio rischio per la sicurezza con pericolo di incidenti sopra tutto per quanto riguarda i veicoli a motore. Preoccupato per l'incolumità di tutti coloro che transitano, sollecito la pulizia straordinaria con rimozione di tutta la vegetazione spontanea del sopra detto tratto stradale, rappresentando la responsabilità civile e penale dell'ente in caso di incidenti".