Di Matteo: "Speriamo nella chiusura delle procedure entro dicembre"
MONREALE, 16 ottobre - Non c'è ancora sufficiente chiarezza attorno alla sorte dei dipendenti dell'Ato rifiuti, dopo la nascita della Srr Palermo Ovest, in vista della prossima formazione dell'Aro (Ambito d Raccolta Ottimale). A Monreale dovrebbero esserne assegnati una sessantina.
Il quadro generale è stato delineato ieri sera dal sindaco Filippo Di Matteo nel corso della seduta consiliare che era dedicata alla situazione Ato con riferimento al pignoramento di Tirreno Ambiente, per l'utilizzo della discarica di Mazzarrà Sant'Andrea. Ma se la situazione registra una certa fluidità per quel che riguarda gli operai, ancora molta confusione c'è attorno ai dipendenti amministrativi. Monreale, all'interno della Srr, costituirà singolarmente il suo Aro. Il servizio, pertanto, verrà effettuato sul territorio comunale, senza condivisioni con Comuni dell'hinterland.
Il gruppo di circa sessanta operai, suddivisi per le varie tipologie lavorative (addetti allo spazzamento, autisti, addetti alla raccolta, eccetera), dovrebbero passare all'Aro e dedicarsi quindi al servizio sul territorio. La ditta che vincerà l'appalto dovrà assumerli, inquadrandoli col contratto di Federambiente. Ancora un punto interrogativo, invece, per quel che riguarda gli amministrativi. Al momento attuale, infatti, neppure la Regione sa come verranno inquadrati i dipendenti. Potrebbe essere direttamente la Srr ad inquadrarli o verrebbero divisi per Comuni.
"Da oggi a dicembre - dice il sindaco - dovranno essere costituiti gli Aro. Monreale lo farà da sola. Nessuna indicazione c'è ancora per quanto riguarda il personale amministrativo degli Ato. Nemmeno la Regione ha le idee chiare sull'argomento. Mi auguro che entro il mese di dicembre la Regione ci metta nelle condizioni di avere chiarezza".