Protestano gli alunni del liceo artistico "Mario D'Aleo", il Comune li riceve

Al centro della questione i disagi legati alla carenza d'aule

MONREALE, 9 ottobre – Si è svolta stamattina una manifestazione studentesca del liceo artistico "Mario D'Aleo" partita dalla scuola e conclusa a piazza Vittorio Emanuele II, dove una delegazione di studenti, insegnanti e rappresentanti dei genitori del liceo è stata ricevuta dall'assessore alla Pubblica Istruzione Lia Giangreco in Sala Rossa.
Nel corso dell'incontro i ragazzi hanno voluto manifestare il disagio che stanno vivendo dall'inizio dell'anno scolastico e ricevere soprattutto attenzione da parte sia della cittadinanza, ma soprattutto dell'amministrazione. Nel comunicato che hanno distribuito si legge:"Ci limitano il diritto allo studio mortificando la nostra scuola che da sempre è il fiore all'occhiello di Monreale".

La delegazione ha chiesto all'assessore Giangreco di farsi carico del disagio che l'istituto superiore sta vivendo con l'indisponibilità di aule dove svolgere materialmente lezione. Frattanto la scuola ha usufruito di una cospicua somma di danaro: 1.500 euro di fondi FERS, che servono a realizzare laboratori con lavagne interattive (LIM), tablet, laboratorio d'incisione, di grafica multimediale, potenziamento dei laboratori del mosaico e registro elettronico. Tutto questo si può realizzare solo se ci sono gli spazi, ovvero le aule dove inserire i nuovi laboratori ed è proprio il punto nodale. Non ci sono attualmente i locali disponibili.

Domani mattina si svolgerà un tavolo tecnico tra la Provincia, il responsabile della sicurezza della scuola, ingegnere Franco, i dirigenti scolastici della "Morvillo" e del liceo ed una rappresentanza di insegnanti per trovare una soluzione. Sempre domani i ragazzi della "D'Aleo" faranno un'assemblea per discutere dell'incontro che si svolto oggi.

"La Provincia ha disponibilità immediata di spesa per effettuare i primi interventi – ha dichiarato Lia Giangreco – per una spesa complessiva di 100 mila euro. Sono disponibile a cercare insieme alla Provincia, ai ragazzi, agli insegnanti ed al dirigente tutte le soluzioni che possano in qualche modo fornire il transito di questo periodo di emergenza che comunque dovrebbe concludersi a dicembre con una scuola più sicura e certamente più adeguata. Tutta l'amministrazione è fermamente convinta che il liceo artistico sia una risorsa per il territorio in grado di incrementare l'unico settore in attivo in questo momento di crisi".