Il commissario Maurizio Norrito: "Siamo fiduciosi sull'accettazione di un piano di rientro"
MONREALE, 8 ottobre, - Ore cruciali per le sorti finanziarie dell'Ato Palermo 2. Questa mattina, è previsto un incontro con i vertici della Tirreno Ambiente.
La società, che gestisce la discarica messinese di Mazzarrà Sant'Andrea, ha pignorato, appena qualche giorno fa, i conti correnti dei 17 comuni dell'Ato per un debito di 2 milioni di euro che l'Alto Belice Ambiente ha maturato con la discarica, fino al 2010. Il neo commissario regionale Maurizio Norrito ha mostrato ottimismo sulle chance di chiudere in modo positivo la transazione con la società debitrice. "Grazie alla buona volontà del sindaco di Monreale, che ha promesso di mettere a disposizione una somma congrua, anche se ancora non quantificata - ha spiegato Norrito - siamo fiduciosi sull'accettazione di un piano di rientro da parte della società debitrice. Stesso impegno finanziario abbiamo ottenuto dagli altri Comuni, ma la voce più cospicua è rappresentata da Monreale. Dalla conclusione della vertenza dipende il trasferimento delle somme dovute dai comuni all'Ato, per fare fronte alle necessità finanziarie". Nel corso dell'incontro odierno, Monreale dovrebbe rendere nota la cifra che riuscirà a versare per uscire dall'impasse.
Se la transazione, che conviene anche alla società debitrice, avrà buon esito i conti correnti dei Comuni, al momento pignorati, saranno sbloccati. Al momento le somme a disposizione delle casse comunali sono accantonate, in attesa del giudizio. A farne le spese, come sempre, sono i lavoratori dell'Ato che da due mesi non ricevono lo stipendio. Insomma, se questa mattina si arrivasse all'auspicato accordo, i Comuni saranno nelle condizioni di pagare l'Ato che, a sua volta, potrebbe retribuire i dipendenti.