Questa estate la transazione sembrava chiusa, poi l'azienda ha tirato il freno a mano
MONREALE, 27 settembre - Se il contenzioso con l'Enel, che fornisce la corrente elettrica all'interno degli uffici comunali, si è risolto con una proficua transazione, quello con la Gemmo, società che eroga invece l'energia lungo le strade, è ancora in una fase di stallo, che aspetta sviluppi.
Qualche giorno fa il sindaco Filippo Di Matteo e l'assessore al Bilancio Giuseppe La Fiora avevano annunciato, con giusta soddisfazione, la conclusione della trattativa con l'Enel, grazie ad un accordo transattivo, in grado di far rientrare Monreale dal cosiddetto "mercato di salvaguardia".
Un'ipotesi auspicata, ma ancora lontana dalla realtà per quel che riguarda il rapporto con Gemmo. Con la società di Arcugnano, infatti, è in corso una lunga trattativa che qualche mese fa sembrava prossima alla conclusione, ma che ancora non ha visto la luce. I nodi della questione sono legati essenzialmente al tempi ed alle modalità di pagamento. La proposta sulla quale sembrava essere arrivata la fumata bianca prevedeva il pagamento di 1,450 milioni di euro : 1,250 subito, centomila euro al 31 ottobre, altri cento al 31 dicembre. Gemmo, rappresentata nella trattativa dall'avvocato Giampaolo Mazzola del foro di Parma, in un primo momento sembrava voler dire di sì, salvo poi cominciare una politica di "melina", che ha rallentato il negoziato.
L'impressione che ha avuto l'avvocato Andrea Terranova consulente legale del Comune di Monreale, è che la società elettrica volesse giocare un po' al rialzo, linea confermata dell'improvviso black out delle comunicazioni telefoniche con la controparte. La trattativa, è opinione comune, andrà avanti, anche perchè una transazione sembra utile ad entrambe le parti: al Comune di Monreale che risparmierebbe un bel po' di quattrini e potrebbe rientrare, anche qui, nel libero mercato,uscendo da quello "di salvaguardia"; alla Gemmo che rinuncerebbe agli interessi, ma ripianerebbe in un solo esercizio finanziario una ingente perdita e con questi "chiari di luna" intascare una somma di questa entità in così poco tempo non sarebbe da buttar via.