"Dopo l'ultimo incidente mortale mi aspettavo un intervento dei sindaci del comprensorio"
MONREALE, 24 settembre "Stupisce il silenzio delle Istituzioni del nostro comprensorio a seguito dell'ennesima strage che si e' consumata all'altezza dello svincolo per Giacalone, nel tratto di strada che invece della Palermo-Sciacca e' stata ribattezzata la strada della morte" .
A dichiararlo è Mario Caputo, consigliere comunale del Pdl - Forza Italia che, oltre ad avere scritto al Prefetto di Palermo, ha chiesto ai sindaci di Monreale, Altofonte, San Giuseppe Jato e San Cipirello di convocare un tavolo tecnico straordinario con Anas, Polizia Stradale, carabinieri e prefettura per individuare e soluzioni per fermare questi continui incidenti con conseguenze mortali.
Servono interventi straordinari - ha aggiunto Mario Caputo - per realizzare opere infrastrutturali finalizzati a garantire la sicurezza in un tratto stradale che negli ultimi anni ha registrato numerosi decessi. Non voglio accendere polemiche, ne' strumentalizzare eventi drammatici - ha continuato Caputo - ma attendevo dal sindaco di Monreale e dai sindaci del comprensorio un segnale di reazione e di organizzazione. In atto per i lavori in corso, la insufficente illuminazione e il transennamento di porzioni di corsia, questa strada e' diventata pericolosissima, specialmente di sera. Mancano controlli e sistemi moderni per limitare la velocita' e il rischio di incidenti. L'Anas - ha concluso Mario Caputo - non puo' limitarsi ad apporre segnaletica e affermare che tutto e' a posto. Bisogna dotare la strada di opere infrastrutturali e di moderni sistemi di illuminazione. Mi auguro che questo mio intervento e gli ultimi decessi possano riportare nella agenda dei sindaci il tema della sicurezza stradale".