L'iniziativa presentata stamattina all'Assemblea Regionale Siciliana
PALERMO, 20 settembre - L'associazione culturale e multimediale "Donnattiva" entra a far parte della prima rete regionale di "Centri di Prevenzione, Ascolto e Lotta alla violenza Lia Pipitone", presentata nel corso di una conferenza stampa che si e' svolta questa mattina all'Assemblea Regionale Siciliana.
Nel corso dell'iniziativa è stata presentata la manifestazione per la commemorazione del trentennale dell'omicidio di Lia Pipitone, figlia del boss dell'Acquasanta uccisa perché ribellatasi alla mafia. Alla conferenza stampa hanno preso parte, fra gli altri, Fabrizio Ferrandelli, deputato Regionale del Pd e Vicepresidente della Commissione Antimafia all'ARS), Adriana Argento, responsabile del Centro di Prevenzione, Ascolto e Lotta alla violenza 'Lia Pipitone' di Palermo - Associazione Millecolori onlus, Antonio Ferrante, coordinatore Area Comunicazione del centro stesso, Alessio Cordaro figlio di Lia Pipitone ed autore, con il giornalista Salvo Palazzolo, del libro "Se muoio, sopravvivimi". A rappresentare l'associazione Donnattiva sono intervenute la vicepresidente Stefania Sciortino e le due componenti del Consiglio di Amministrazioni Laura Sabella (tesoriere) e Anna La Corte responsabile legale e componente dell'Associazione Antiraket "Liberi di Lavorare" .
"Daremo tutta la nostra disponibilita' - hanno dichiarato le rappresentanti di Donnattiva - a questa iniziativa che si sposa perfettamente con gli obiettivi della nostra associazione, che ha lo scopo di creare una rete tra donne cercando di dare aiuto a tutte coloro che vivono in condizioni di disagio sociale".