Il vice ministro dell'Interno, Bubbico apprezza il lavoro del Consorzio Sviluppo e Legalità

Di Matteo, presidente del Consorzio, ha fatto gli onori di casa. LE FOTO

PORTELLA DELLA GINESTRA, 10 settembre - L'attività del Consorzio "Sviluppo e Legalità" e delle cooperative sociali che operano su beni confiscati alla mafia ha ricevuto parole di apprezzamento da parte del viceministro dell'Interno Filippo Bubbico.

E' avvenuto tutto nel corso del tour in alcuni beni confiscati nel quale ha incontrato operatori e rappresentanti istituzionali, fra i quali il presidente del Consorzio Filippo Di Matteo, sindaco Di Monreale, che insieme a Bruno Busacca, responsabile Relazioni Istituzionali di Legacoop, il presidente di Legacoop Sicilia, Elio Sanfilippo e Filippo Parrino, presidente di Legacoop Palermo, ha accompagnato il rappresentante del Governo nel corso del suo tour che ha preso il via da Altavilla Milicia al Centro Culturale Polivalente "Cambio Rotta", noto come "Villino Geraci", centro culturale polivalente rivolto a giovani e adulti per eventi culturali e sociali.

"E' il mio primo tour in strutture nate su beni sottratti a Cosa Nostra – ha detto Bubbico plaudendo al lavoro del prefetto Giuseppe Caruso e del l'Agenzia Nazionale per i beni confiscati e delle cooperative – E' interessante vedere come l'intuizione di Rognoni e La Torre stia dando fecondi risultati. Credo che occorra seguire i processi e combinare la funzione simbolica a quella sociale ed economica di queste risorse". Subito dopo si è recato nei territori del Consorzio "Sviluppo e Legalità", nell'agriturismo Portella della Ginestra a Piana degli Albanesi dove ad attenderlo c'era il presidente del Consorzio "Sviluppo e Legalità" Filippo Di Matteo, primo ente nato in Italia per la gestione dei beni confiscati costituito da otto comuni del Corleonese.

Il primo cittadino ha rivolto un ringraziamento al ministro per la sua attenzione su questo settore che puo' contribuire notevolmente al rilancio e sviluppo del territorio. L'agriturismo sorge su una masseria confiscata a Bernardo Brusca, oggi di proprietà del Consorzio Sviluppo e Legalità. E' stata restaurata con fondi del Ministero degli Interni e assegnata alla coop Placido Rizzotto Libera Terra. Prima di recarsi alla cantina "Centopassi" del Consorzio Libera Terra Mediterraneo dove si producono i vini della Coop Placido Rizzotto. il viceministro , in un fuoriprogramma, ha chiesto di poter visitare i luoghi della strage di Portella delle Ginestre dove ha anche incontrato due dei sopravvissuti all'eccidio. La visita si è conclusa alla Palazzina della Legalità di Corleone dove Bubbico ha incontrato il sindaco Lea Savona, i volontari e i soci della cooperativa sociale Lavoro e Non solo.

 

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