Sarina Ingrassia compie 90 anni, tutto "Il Quartiere" a festeggiarla

 Grandi manifestazioni di affetto per la fondatrice dell'associazione di volontariato

MONREALE, 7 settembre - Storie di disagio urbano, di bambini cresciuti in fretta, con molti doveri e pochi diritti. Dove i pali del campo di calcio (la strada) sono due cassonetti della spazzatura e dove per far gol, oltre agli avversari, occorre dribblare anche i motorini.

Realtà quotidiana per l'associazione di volontariato "Il Quartiere", che dal 1975 opera a Monreale nel rione "Bavera". Il recupero e la promozione umana sono alla base dell'azione del gruppo che ormai in città costituisce una vera e propria istituzione. E questo grazie all'infaticabile opera di Sarina Ingrassia, per tutti semplicemente "Sarina". Oggi attorno a lei si sono stretti davvero in tanti, per festeggiare i suoi 90 anni. Centinaia di persone sono arrivate in via Benedetto Balsamo, nel posto che a Monreale chiamano i "vavusi caddozzi" per testimoniare con la loro presenza la loro vicinanza a Sarina, o, magari, soltanto per un breve e semplice saluto. Anche Rita Borsellino, da sempre molto vicina alla neo novantenne, ha voluto passare qualche ora a Monreale, assieme agli amici del "Quartiere". Gente semplice, senza grilli per la testa, e con la voglia di aggregarsi e di stare vicino.

Sarina Ingrassia da sempre ha sfornato iniziative, una dopo l'altra, per regalare un sorriso ai bambini del rione ed anche alle loro famiglie. A Monreale – senza offesa per le altre serie associazioni – volontariato è sinonimo de "Il Quartiere". Ed in questi anni di riconoscimenti nazionali ne sono arrivati in serie. Tutti gratificanti. Uno per tutti: una targa premio dall'associazione "Giovanni Falcone". Ed anche gli aiuti, quelli tangibili, per fortuna, non mancano. A contribuire a mandare avanti la baracca, dal punto di vista del sostegno economico, hanno dato una mano la Caritas e la generosità di alcuni privati più sensibili. Le attività, quelle organizzative, invece, sono condotte da personale qualificato, soprattutto nel settore sociale.

Gli scolari vanno a fare i compiti di scuola (ma spesso è una vera e propria alfabetizzazione), ma prendono in mano pure gli attrezzi del falegname per far sì che, attraverso le attività manuali, possano esprimere la loro creatività. Tante le attività scolte nella ludoteca, divisa per fasce d'età, dove è possibile organizzare un gioco di società o un forum di discussione. Alla Bavera Sarina è un punto di riferimento per tanti bambini alle prese con le difficoltà di crescita che si possono riscontrare in quartieri "a rischio". Da sempre l'attenzione è concentrata sui minori, visto che molti di essi erano affidati ai collegi, a causa del sottolivello socio-culturale e spesso anche economico delle loro famiglie. I piccoli che arrivano al Quartiere spesso hanno bisogno di ridurre la loro aggressività e non sono abituati a condividere i giochi con gli altri coetanei. Insomma, un'opera insostituibile in un paese dove sono davvero pochi gli spazi per i più piccini e dove spesso latitano le attenzioni verso le problematiche sociali. Di Sarina ce ne vorrebbero cento.