Che fine ha fatto la fontana dell'aula consiliare?

Lo Biondo: "E' la seconda volta che scompare, va restituita alla città"

MONREALE, 8 agosto - – Dov'è finita la fontana storica che per decenni e decenni aveva adornato quello che un tempo fu il refettorio dei monaci benedettini e oggi aula consiliare della città normanna? E' questo l'interrogativo che si pone il consigliere comunale e candidato alle primarie del Pd Massimiliano Lo Biondo.

E per dirla tutta,questa è la seconda volta che si perdono le tracce. Infatti già nel 2004 dopo una interrogazione presentata dallo stesso consigliere, la fontana fece una breve comparsa per poi tornare lontana dai riflettori. "La fontana, di indubbio valore storico e patrimoniale, -ha dichiarato Lo Biondo- torni alla città e ai cittadini. Già nel 2004 fu ritrovata ma non fu collocata in nessun luogo pubblico. L'incuria e il disinteresse hanno distrutto e continuano a distruggere la bellezza di una città conosciuta nel mondo".Ma quello che riguarda il mistero della fontana ormai sembra essere l'anello di una catena, quella delle politiche sul turismo, fatta di tanta disattenzione. Come la fontana dell'antivilla, costituita dai resti di un sarcofago, ristrutturata con fondi pubblici, abbandonata e non funzionante. E ancora l'inagibilità di una buona parte della villa belvedere a causa di una frana avvenuta anni oltre cinque anni fa.

"Se quella fontana non viene riconsegnata ai cittadini e alla città – fa sapere ancora Lo Biondo -sarà mia cura scrivere alle autorità competenti. Così come se la fontana dell'antivilla non verrà rimessa in funzione. Perché i soldi pubblici finanziati dovevano servire per far funzionare quella fontana storica. E invece non funziona. Come mai nessuno se ne accorge? Vorrei solo che la città venisse alla luce dei giornali per la sua bellezza curata e non per quella trascurata".