Il giudice è stato oggetto di minacce di morte da parte della mafia
MONREALE, 1 agosto – "Monreale sta con Nino Di Matteo". E' quanto porta scritto lo striscione esposto sul balcone del Palazzo di Città della centralissima piazza Vittorio Emanuele. Lo striscione è stato realizzato da un gruppo di cittadini monrealesi dopo il flashmob realizzato a Palermo, quando si è saputo che la mafia voleva organizzare un attentato stragista ai danni del giudice Nino Di Matteo.
Ho avuto l'onore – ha dichiarato il consigliere comunale Massimiliano Lo Biondo - di partecipare alla realizzazione dello striscione e soprattutto di consegnarlo all'amministrazione. Ringrazio che con la loro operosità hanno aiutato, attivamente, l'istituzione cittadina a mandare un gesto chiaro di solidarietà al giudice e uno di avversità alla mafia". Oggi quello è il primo striscione che un Comune espone in merito a questa triste vicenda.
Sulla vicenda interviene il sindaco di Monreale, Filippo Di Matteo, soltanto omonimo del giudice. "Ho ritenuto di dover far appendere questo striscione - afferma il primo cittadino, - per affermare un principio di legalità e di vicinanza alla Procura d Palermo. Prima di consentire l'affissione dello striscione sul balcone del palazzo comunale , però - precisa il sindaco - ho voluto percorrere tutte le tappe necessarie dell'iter per evitare strumentalizzazioni che non avevano motivo di esistere".