Ancora emozioni nella seconda serata de "I luoghi del raccontare"

statua papa

La festa si concluderà il 26 luglio con la tradizionale processione. LE FOTO

MONREALE, 26 luglio – E' stata un'altra serata dedicata alla buona lettura e all'esposizione di qualche brano da ricordare. Ancora con una buona partecipazione di pubblico si è tenuto ieri sera, nell'atrio del Collegio di Maria, il secondo appuntamento con " I luoghi del raccontare".

L'iniziativa, organizzata da "La compagnia dei Normanni", in collaborazione con la fondazione "Greco Carlino", avrebbe dovuto vedere ieri sera la sua ultima puntata stagionale, ma come ha lasciato intendere il presidente del Collegio di Maria, Antonio Cangelosi potrebbe avere qualche piacevole appendice. Se ne saprà di più cammin facendo. Anche ieri, così come nella prima serata, il format è stato suddiviso sui tre filoni consolidati: il racconto breve, le poesie ed il "libro della mia vita".

La serata è andata via velocemente grazie ai begli interventi di Lilly Attinasi, che ha narrato un suo racconto in siciliano sul sogno di Re Guglielmo, Girolamo Termini (che Re Guglielmo lo ha interpretato nei cortei storici rievocativi che si sono tenuti per tre edizioni consecutive), che ha fatto rivivere "I signore degli anelli". Pippo Macaluso ha puntato su un ricordo del suo compagno, il compianto Piero Giaccone con un racconto dal titolo "Tabelline che passione", per poi narrarne uno dal titolo "Il ciclo dell'acqua", ispirato alla sfida tra Orazi e Curiazi, riproposta nell'ambito di una sfida calcistica scolastica. Ivana Bertolino, introducendo la sezione poesie ha strappato un sorriso con una composizione di Trilussa, cedendo poi il microfono a Valeria Lo Verso che ha letto delle poesie di Giuseppe Giurintano. Suggestiva l'interpretazione di Chiara Giacopelli, che, per la sezione "il libro della mia vita" ha proposto "Conversazione con Dio". Nella sezione racconti si è proposto quindi Giuseppe Sabella, in quella delle poesie è stata la volta di Mariella Sapienza e della piccola Giada Sansone. La conclusione è stata di Anna Leto con la sua interpretazione del libro "Edipo Re".

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