Torna l'Amat a Monreale? Sì, se interviene il Comune di Palermo

Il ripristino potrebbe avvenire in funzione "Unesco"

MONREALE, 24 luglio - Dopo un'assenza che si protrae ormai da circa otto mesi, a sorpresa potrebbero essere ripristinate le corse Amat della linea 389, che collega Monreale a Piazza Indipendenza. Al momento si tratta soltanto di una forte indiscrezione, ma presto la situazione potrebbe evolversi positivamente. I rapporti tra il Comune e l'azienda di via Roccazzo, come è noto, si sono interrotti nello scorso mese di dicembre, da quando l'amministrazione Di Matteo ha deciso di non avvalersi più del servizio bus, a causa del canone ritenuto troppo esoso richiesto dall'Amat. 180 mila euro all'anno, richiesti per coprire il tratto di "sconfinamento" nel territorio monrealese, sono una cifra che l'amministrazione comunale, riscuotendo consensi e critiche, ha ritenuto di non dover pagare. Ora, però, le cose potrebbero cambiare, soprattutto nell'ottica di un unico itinerario monumentale in prospettiva Unesco.

L'Amat è ferma sulle sue richieste: vuole la somma fissata sull'unghia, senza concedere sconti. In soccorso del Comune di Monreale, però, potrebbe intervenire quello di Palermo, facendosi carico del pagamento di una parte cospicua del canone richiesto dall'Amat. Lo stesso sindaco del capoluogo, Leoluca Orlando avrebbe espresso parere positivo, conscio, probabilmente, di non dover escludere Monreale dai percorsi turistici che comprendono anche la visita al Pantocratore. D'altronde, se Palermo, come ha già fatto, ritiene di avere le carte in regola per essere proclamata capitale europea della cultura, è evidente che non può lasciare Monreale in stato di isolamento. Nei prossimi giorni sono in programma ulteriori incontri per meglio definire la situazione.

Frattanto, sempre in ottica Unesco e del'ormai famosa visita dei commissari, ieri un colloquio tra il sindaco Filippo Di Matteo e l'assessore alla Cultura di Palermo, Fabio Giambrone, è stato quantomai utile per effettuare la pulizia stradale della "panoramica" tra Monreale e Palermo, che versa in uno stato di incuria e abbandono. Nei prossimi giorni gli impiegati comunali del capoluogo, potrebbero pulire la parte di loro competenza, quelli monrealesi, invece, si occuperebbero della loro. Una condizione di pulizia sarebbe un primo, importante biglietto da visita.

"E' una occasione davvero unica – ha dichiarato Di Matteo- e non possiamo permetterci di fare errori. Ho già messo su una squadra di operai , anche se contiamo molto anche sulla collaborazione di operatori e cittadini che ci aiutino a mantenere la città pulita. Ringrazio il sindaco di Palermo Orlando e l'assessore Giambrone per la loro disponibilità a collaborare con la mia amministrazione sia in questa occasione importante che per quanto riguarda altre iniziative avviate nei settori dei trasporti e di altri servizi pubblici".