La Regione Toscana delibera un contributo speciale da sessantamila euro per il brigadiere Giuseppe Giangrande

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Verrà corrisposto in tre annualità da 20 mila euro ciascuna

FIRENZE, 23 luglio - Il Consiglio Regionale della Toscana, l'equivalente dell'Ars in Sicilia, ha deliberato un contributo straordinario da sessantamila euro per il brigadiere monrealese Giuseppe Giangrande, rimasto ferito gravemente il 27 aprile scorso, nei pressi di Palazzo Chigi a Roma per mano di Luigi Preiti.

La decisione è avvenuta per alzata di mano ed all'unanimità. La cifra dovrà essere corrisposta in tre annualità da ventimila euro ciascuna, gravando su tre esercizi di bilancio (2013, 2014 e 2015) ed è stata votata grazie alla mozione presentata dai consiglieri Giovanni Donzelli e Paolo Marcheschi di Fratelli d'Italia e da Marina Staccioli del Gruppo misto. Per i primi 20mila euro di contributo della Regione, quelli relativi al 2013, ci vorrà qualche mese. Perché tecnicamente l'assemblea regionale "ha invitato la giunta a provvedere con la prima variazione di bilancio". Occorrerà dunque un passaggio amministrativo. Ma l'aula ha voluto soprattutto dare un segnale: la Toscana è vicina al brigadiere che vive a Prato e lavora presso la legione Tuscania di Firenze.

"Dobbiamo elogiare l'altissima professionalità dei carabinieri del Tuscania - ha detto Donzelli, illustrando il provvedimento in aula - che quella mattina, davanti a Palazzo Chigi, seppero mantenere i nervi saldi e fermare l'attentatore senza sparare ed evitando che rimanessero feriti i numerosi passanti. Il contributo è ovviamente un palliativo, non potrà risolvere nè i problemi pratici, nè le difficoltà morali che la famiglia Giangrande incontrerà nei prossimi anni. E' un segnale importante da parte di chi vive le Istituzioni nei confronti di chi le Istituzioni le difende tutti i giorni rischiando la vita". Poi un riconoscimento a Martina: "Non si può non sottolineare il coraggio e l'esempio della figlia del brigadiere: ha lasciato il lavoro per stargli accanto".