Cala il sipario sui festeggiamenti di San Benedetto a San Martino delle Scale: un'edizione da ricordare

Molto partecipata la processione di ieri sera. LE FOTO

MONREALE, 22 luglio - Sono terminati ieri, con la processione del simulacro di San Benedetto per le vie di San Martino, i festeggiamenti in onore del Santo da Norcia, organizzati dalla Pro-Loco di San Martino e dall'Associazione culturale "Albanova".

Una giornata che ha visto una continua alternanza di eventi laici e religiosi, di tradizione e rinnovamento. Ad aprire la domenica sono state le campane dell'Abazia di San Martino delle Scale, che hanno "svegliato" la frazione. Dopo è stata la volta della Santa Messa delle ore 10, al termine della quale è avvenuta la benedizione del pane e dell'olio e l'esibizione del gruppo folkloristico "La Guglielmina" che, in collaborazione con l'Acav, ha intrattenuto i fedeli con i canti e i balli della tradizione popolare siciliana, prima della celebrazione del Pontificale presieduto da padre Donato Ogliari.

Il fulcro della giornata, però, si è avuto alle ore 18, con una nuova funzione religiosa, caratterizzata dalla "vestizione" dei ragazzi che, da quest'anno, hanno deciso di portare il simulacro in processione sulle proprie spalle, rinvigorendo una tradizione che era caduta in disuso negli ultimi anni.

Ad accettare il compito sono stati Giovanni Beretta, Daniele Giorlando, Salvatore Messina, Giovanni Messina, Benedetto Cusimano, Salvo Messina, Paolo Pilliteri, Carmelo Vitale, Ignazio Putano, Totò Messina, Pietro Messina, Roberto Martorana, Salvatore Renda, Michele Rizzo, Giuseppe Di Verde, Salvatore Guaresi, Sebastiano Raciti, Giuseppe Pellerito e Davide Martorana. Lo stesso Davide Martorana, a nome di tutti i ragazzi, ha ricevuto la veste con la lettura della formula sacrale.

Al termine della celebrazione, è stato finalmente il momento della processione per le vie della città, aperta dai "Tammurinari di Aspra" e allietata dall'esibizione della banda musicale "Conca d'Oro" di Monreale. La processione si è snodata lungo le vie di San Martino, salendo fino alla Cappella del Santo in via Franzoni e poi scendendo in piazza Semeria.

In piazza, il reverendo priore dell'Abazia, don Michele Musumeci, ha voluto ricordare il compianto abate Salvatore Leonarda, scomparso prematuramente il 26 gennaio scorso. Poi, ricordando la necessità di stare vicino ai giovani che soffrono (che sarà uno dei temi principali della prossima Giornata Mondiale della Gioventù) don Michele ha voluto donare un altro abito al giovane Raffaele Pellerito. Alla fine di tale intermezzo, il Simulacro è stato riportato nell'Abazia, dove è stato accolto dai giochi pirotecnici e dall'applauso dei fedeli, alcuni davvero commossi.

La serata è poi continuata con lo spettacolo di danza & cabaret, presentata da Domenico Sardisco, che ha visto l'esibizione dei "Soldi Spicci" (Vitrano e Casisa) e del gruppo "Flash Dance" supervisionato da Violetta Cuchel.

"Sono molto soddisfatto della riuscita di questi festeggiamenti - dice Giuseppe Pellerito, presidente della Pro-Loco - grazie anche alla preziosa collaborazione dell'Associazione culturale "Albanova" e di tutte le altre realtà associative intervenute. Sono felice soprattutto perché il giudizio della gente, che è insindacabile, è stato di unanime soddisfazione e apprezzamento, soprattutto per la ripresa di alcuni aspetti tradizionali del passato". "Un'esperienza faticosa, ma appagante - aggiunge Sebastiano Raciti, portavoce dell'associazione Albanova - La mia associazione è particolarmente affezionata a questa celebrazione, poiché coincide con la nostra nascita, avvenuta un anno fa. Organizzando questi festeggiamenti ci siamo posti l'obiettivo di rivalutare una delle più longeve tradizioni del territorio monrealese, convinti del fatto che tali tradizioni, in un momento come questo, rappresentino una grande risorsa dal punto di vista sociale. Vorrei ringraziare la Pro-Loco di San Martino per il loro spirito collaborativo e la loro impagabile perseveranza, cosi come tutte le associazioni che quest'anno hanno deciso di darci una mano per rendere questo evento indimenticabile".