San Martino delle Scale, i vandali deturpano la statua di Giovanni Paolo II
Difficile comprendere il gesto incivile, fatto solo di stupidità. LE FOTO
MONREALE, 17 luglio - Era stata inaugurata, con tanto di benedizione, il 12 novembre del 2011, alla presenza del sindaco Filippo di Matteo, del compianto abate Salvatore Leonarda e di numerose autorità civili, militari e religiose.
Adesso, a distanza di poco meno di due anni la statua di Papa Giovanni Paolo II, posizionata al centro della piazzetta Reale di San Martino delle Scale, è stata sfregiata. Difficile dire se è stata soltanto una ragazzata, un gesto, certamente di cattivo gusto di qualche balordo o se invece, alle spalle, c'è qualche altra finalità. Magari su questo potranno parlare eventuali indagini. Quel che è certo è che la comunità di San Martino, che tra qualche giorno si appresta a festeggiare il Santo Patrono, San Benedetto da Norcia, non ha gradito l'azione con cui è stato fatto un vero e proprio buco all'altezza del torace della statua del Papa polacco, prossimo alla santità. Ad accorgersi del brutto gesto è stato l'ex componente della consulta di frazione, Salvo Cottone, che in collaborazione con l'associazione Arcipesca Fisa si era speso per porre al centro della piazzetta della frazione l'effigie del Pontefice scomparso nel 2005. Nella frazione, tra l'altro, era già partita la proposta, dopo la scopertura della statua, di intitolare la piazza proprio a Giovanni Paolo II.
"Il teppismo non è certamente una bella cosa - dice Cottone - e stride sempre con i valori della società civile, eppure spero fortemente che la deturpazione subita dalla statua di Papa Wojtyla sia il risultato di una bravata, di una ragazzata. Non voglio assolutamente pensare che sia un attacco proditorio nei confronti della comunità di San Martino delle Scale la quale non merita affatto un simile affronto".
La statua, realizzata dall'artista Gabriele Venanzio, alta poco meno di tre metri, doveva servire a rilanciare l'immagine della piazzetta, nella speranza che servisse ad attrarre devoti di Papa Wojtyla. Lo stesso artista, però, ha fatto già sapere che si impegnerà per restaurarla prima della festa di San Benedetto, in programma domenica.