"Il divieto di sosta ci penalizza", protestano i residenti di via Regione Siciliana

L'assessore Intravaia: "La priorità è il passaggio dell'autobus". LE FOTO

MONREALE, 16 luglio – Residenti in rivolta in via Regione Siciliana per via del divieto di sosta che da qualche settimana è stato nuovamente introdotto lungo la strada ed impone agli automobilisti il divieto di parcheggiare su entrambi i lati della carreggiata.

A causa di questa nuova segnaletica stradale gli abitanti della zona stanno raccogliendo delle firme per richiedere all'amministrazione la rimozione della stessa. La problematica principale segnalata dai residenti è quella dell'impossibilità di parcheggiare l'auto in altre vie o zone di sosta nelle vicinanze. Tra l'altro la zona è densamente popolata e non tutti hanno un garage o una rimessa dove custodire il prorpio mezzo. Lungo la via, inoltre, campeggiano due soste riservate alle auto per portatori di handicap e sembra una contraddizione vietare il parcheggio agli altri automobilisti.

Marco Intravaia, assessore alla viabilità ha così replicato: "Ascolterò le loro richieste quando mi perverranno, ma abbiamo dovuto fronteggiare una situazione di emergenza perchè su questo tratto di strada transita giornalmente l'autobus delle linee Giordano, che trasporta gli utenti nella zona di San Martino delle Scale e puntualmente, quando si dirige verso questa frazione, invade la corsia opposta, con grave rischio per gli autiomobilisti che sopraggiungono dal senso contrario di marcia. Inoltre ci stiamo attivando per rimuovere anche i due parchegghi risevati ai diversamente abili" ha concluso Intravaia. Su questo asse viario, ha ricordato infine l'assessore, si sono verificati diversi incidenti di cui uno mortade nell'ottobre del 2011, quando a perdere la vita fu un ragazzo.

Altra criticità viaria è stata manifestata dagli abitanti di via Calcerano, nei pressi dell'asilo nido Venero, perchè le macchine sostano su entrambi i lati della strada impedendo, di fatto, il passaggio nei due sensi di marcia, pertanto chiedono al Comune di vietare la sosta almeno da una sola parte. Qualche tempo fa, a causa di questo problema, anche un'autoambulanza ha soccorso con difficoltà una donna che è stata trasportata dalla sua abitazione fino al mezzo di soccorso grazie alla buona volonta dei soccorritori che l'hanno trasportata con un lenzuolo, fino al mezzo che era rimasto in via Venero.