Festa per 360 bambini dell'ex Jugoslavia con il vescovo di Monreale
"Impegnamoci per la globalizzazione della solidarietà"
MONREALE, 10 luglio - Un incontro all'insegna della solidarietà con gli "ultimi" del mondo, ieri mattina, anche nel territorio di Monreale, fra l'arcivescovo Michele Pennisi e trecentosessanta bambini, provenienti dai territori della ex Jugoslavia.
Una grande festa presso un agriturismo in contrada Grisì, cui hanno partecipato, oltre al sindaco Filippo Di Matteo e a gran parte del clero della diocesi, anche le famiglie che ospitano i piccoli provenienti da un territorio fino a pochi anni fa martoriato dalla guerra. L'associazione "Luciano Lama", attiva oltre che in Sicilia anche in Puglia e in altre regioni italiane, ha ospitato, nel corso degli anni, 14 mila e 360 bambini. I piccoli arrivano nel nostro Paese due volte nel corso dell'anno: in estate per 45 giorni, in inverno un mese, in occasione delle vacanze natalizie.
"E' chiaro - ha detto il presidente dell'associazione "Lama", Pino Castellano - che oggi, all'indomani della visita del Santo Padre a Lampedusa, l'incontro con l'arcivescovo Pennisi assume un'importanza particolare, all'insegna dell'accoglienza e della solidarietà nei confronti di chi ha sofferto più di noi".
Il clima festoso dei bambini e delle famiglie ha offerto un altro esempio di come la Sicilia sia, per vocazione geografica, luogo privilegiato di incontri fra i popoli del Mediterraneo. Papa Francesco a Lampedusa ha pregato per le tante vittime che non hanno potuto raggiungere l'altra sponda del "Mare Nostrum". Le associazioni impegnate ad ospitare i bambini provenienti dall'Est europeo realizzano una piccola porzione di quella giustizia fra i popoli, spesso negata dalle scelte macroeconomiche contro cui ha puntato il dito il Papa a Lampedusa.
"Trasformiano - ha detto monsignor Pennisi, rievocando le parole di Francesco - la "globalizzazione dell'indifferenza", in globalizzazione della solidarietà". L'arcivescovo ha espresso apprezzamento per le attività svolte dall'associazione "Luciano Lama", ringraziando le famiglie che accolgono i piccoli a nome dei fedeli e di tutta la diocesi.
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