Sarebbe ritenuto un prestanome di boss
PALERMO, 2 dicembre – Beni confiscati per più di 10 milioni di euro ai danni dell'insegnante originario di Favara, ma residente a Monreale, Giuseppe Caramazza. Ne dà notizia stamattina il Giornale di Sicilia con un articolo a firma di Riccardo Arena. Il provvedimento di confisca è stato deciso dai giudici della sezione misure di prevenzione del tribunale. Il collegio era presieduto da Cesare Vincenti, a latere Guglielmo Nicastro e il relatore Emilio Alparone.
Del patrimonio sottratto a Caramazza farebbero parte appartamenti e box a Monreale, terreni a Castellammare del Golfo e San Martino delle Scale, intestati a lui e ad altri prestanome di Giuseppe Balsano, suicidatosi nel carcere di Novara nel luglio del 2005.
A Caramazza, 59enne condannato in primo grado a 15 anni (è in corso l'appello), è stata applicata pure la misura della sorveglianza speciale per tre anni e sei mesi.