Rischio furti d'acqua a Grisì, da domani Forze dell'Ordine in azione

Oggi un sopralluogo dei sindaci di Monreale ed Alcamo

MONREALE, 28 giugno – Se sulla rete idrica che approvvigiona la frazione di Grisì ci sono allacciamenti abusivi lo vedranno, a partire da domani mattina, le Forze dell'Ordine, che in maniera capillare setacceranno la zona.

Un rischio, quello degli "appresamenti" non autorizzati, che oggi è stato paventato dai sindaci di Monreale, Filippo Di Matteo e di Alcamo, Sebastiano Bonventre, che oggi hanno effettuato un sopralluogo in contrada Chiusa, dove si trovano i pozzi che erogano l'acqua nella frazione, temendo che ci sino i soliti furbetti che si appropriano dell'acqua illegalmente.

Una vicenda non nuova per Grisì, che dal punto di vista idrico viene approvvigionata dai pozzi di Chiusa e dalla sorgente Dammusi. Già alcuni anni fa, allora era sindaco Salvino Caputo, i furti d'acqua erano all'ordine del giorno ed a questi si pose rimedio colorando con una sostanza inodore e non nociva, l'acqua che partiva dalla fonte, per vedere dove arrivasse. Il dato era impietoso. Veniva erogata una portata di circa quattro litri al secondo e destinazione ne arrivava meno di uno.

Da domani, quindi, agenti della Polizia Municipale di Monreale ed Alcamo, Carabinieri delle due compagnie e tecnici dei due comuni passeranno a setaccio le reti idriche per eliminare gli abusi presenti e mettere fine così ai fraudolenti prelievi d'acqua potabile. "L'allacciamento abusivo alla rete idrica ed il furto d'acqua - ha dichiarato il sindaco Filippo Di Matteo - sono illeciti penali e costituiscono, infatti, un'evidente ingiustizia nei confronti dei cittadini-utenti che pagano regolarmente le bollette".