Guardia di Finanza, in provincia di Palermo la metà degli esercenti non rilascia lo scontrino

Parlano i dati delle Fiamme Gialle, relativi ai primi cinque mesi del 2013

PALERMO, 28 giugno – Quasi un esercente su due non rilascia lo scontrino o la ricevuta fiscale. Un dato che emerge da un'attività di controllo effettuata dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza, nel corso del 2013.

I 2.688 controlli svolti in tutta la Provincia dalle Fiamme gialle sul rilascio di scontrini e ricevute, infatti, hanno fatto emergere omissioni in 1.287 casi, pari a circa il 48%.

I controlli della Guardia di Finanza sono andati in direzione dell'evasione fiscale, dell'economia sommersa e dell'abusivismo, delle frodi e sprechi in danno delle risorse pubbliche, della criminalità organizzata ed economico – finanziaria e dei traffici illeciti. Sono stati questi i principali fenomeni di illegalità su cui si è concentrata l'attività del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Palermo nel corso dei primi 5 mesi del 2013.

Nel corso di questi mesi sono stati già individuati 72 responsabili di reati fiscali, principalmente connessi a omesse o infedeli dichiarazioni dei redditi per importi consistenti e a fenomeni di emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, denunciati all'Autorità Giudiziaria. Nei loro confronti è stato proposto il sequestro di patrimoni e disponibilità finanziarie in misura equivalente alle imposte evase, ai fini del concreto recupero dei tributi non pagati, per un ammontare complessivo di oltre 25 milioni di euro, di cui circa 6 milioni già sequestrati. Scoperti, nel complesso, 126 milioni di euro di ricavi non dichiarati e costi non deducibili ai fini delle imposte sui redditi ed IVA evasa per 25 milioni di euro.