Ormai è emergenza casa, il sindaco: "Occorrerebbero almeno dieci abitazioni per far fronte alle richieste

"Purtroppo il Comune può fare poco e niente"

MONREALE, 22 giugno - Ormai è una vera e propria emergenza casa. Un di quelle che rischia di esplodere e di sollevare un caso che, purtroppo, sembra avere ben poche soluzioni. Sono almeno dieci le famiglie di sfrattati che non hanno un tetto sotto il quale andare a dormire.

Gente che per le proprie condizioni economiche, magari perché disoccupata, non è in grado di garantire un'abitazione a sè ed alla propria famiglia. Il sindaco Filippo Di Matteo lancia l'allarme: "Ogni giorno - dice il primo cittadino - alla nostra porta bussano diversi cittadini alla disperata ricerca di un'abitazione e si rivolgono al Comune, sperando di poterne trovare una. Purtroppo, però, noi non possiamo fare nulla, in quanto non disponiamo di case da poter loro assegnare. Per soddisfare le esigenze di chi non ha una casa e rischia seriamente di dormire senza un tetto servirebbero almeno dieci case.

La verità - dice ancora Di Matteo - è che con la crisi presente a tutti i livelli, il livello di povertà è aumentato a dismisura. Il baco alimentare, la Caritas, fanno quel che possono, ma i disagi sono evidenti. Mi auguro che partano al più presto i cantieri di lavoro annunciati nei giorni scorsi dalla Regione, che potranno dare una boccata d'ossigeno ad un'economia sempre più depressa".