"Pagamento separato per Comune crea discriminazioni"
MONREALE, 19 giugno - Sono ancora senza stipendio i circa 300 lavoratori dell'Ato Palermo 2, Alto Belice Ambiente che serve i comuni del palermitano fra i quali Monreale. Uno stato di fatto che ha portato i sindacati Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Fiadel e Ugl a confermare lo stato di agitazione.
La decisione è maturata al termine di un incontro con la società che si è tenuto oggi a Monreale. "Abbiamo deciso di confermare lo stato di agitazione dei lavoratori. Già da troppo tempo i Comuni soci non versano le risorse necessarie per far fronte al pagamento delle retribuzioni, questa situazione è ormai diventata insostenibile - spiegano le sigle sindacali - Non abbiamo ottenuto risposte positive, continua lo stato di agitazione che è un primo passo verso ulteriori legittime proteste dei lavoratori, che saranno decise nei prossimi giorni".
"E' ormai stato ampiamente dimostrato che il pagamento separato comune per comune continua a creare gravi discriminazioni fra i lavoratori della stessa società, abbiamo infatti chiesto che questa forma di pagamento venga eliminata e che la società proceda piuttosto al pagamento di tutti i lavoratori con gli stessi tempi". I sindacati aggiungono "E' chiaro che continua a persistere un grave problema nelle amministrazioni comunali che garantiscono il trasferimento di quanto dovuto alla società.
Stiamo quindi chiedendo l'autorevole intervento del Prefetto di Palermo affinché possa fare da mediatore con i sindaci dell'Ato Palermo 2 e trovare congiuntamente una soluzione per pagare gli stipendi in ritardo ormai da troppi mesi, ed evitare così nuove proteste dei lavoratori che sfocerebbero in blocchi del servizio che non farebbero bene ai cittadini e alla tenuta delle condizioni-igienico sanitarie dei comuni. C'è fra l'altro il concreto rischio che i servizi di raccolta in tutti i territori dell'Ato si blocchino comunque automaticamente a causa della mancanza dei soldi necessari per l'acquisto del carburante per i mezzi di raccolta".