Si mostrava nudo in chat a minorenni, denunciato 35enne palermitano

L'uomo è un esperto informatico ed usava connessioni wi fi 

PALERMO, 1 dicembre - Il Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Palermo, a seguito di una complessa attività investigativa coordinata da Carlo Lenzi della Procura della Repubblica di Palermo, ha denunciato in stato di libertà un cittadino palermitano di anni 35 circa, esperto informatico, responsabile di aver avuto contatti in chat con bambine preadolescenti, facendo nei loro confronti delle avances a sfondo sessuale, arrivando perfino a mostrarsi nudo in webcam.
 

Il giovane, con precedenti specifici e alle spalle una condanna definitiva per detenzione e diffusione di materiale pedopornografico sulla rete, carpiva illecitamente gli account del programma MSN di alcune minori; quindi, sostituitosi ad esse, ne adescava le piccole ed ignare amiche presenti nelle loro liste dei contatti, alle quali, dopo alcune sessioni di chat, mostrava le sue parti intime in webcam.

Le indagini del Compartimento Postale di Palermo hanno preso le mosse da diverse denunce presentate nell’estate del 2009 da un gruppo di genitori, preoccupati di quanto raccontato loro dalle figlie e si sono subito rivelate particolarmente complesse, in quanto il giovane esperto informatico, per impedire la sua identificazione navigava in internet sfruttando connessioni wi-fi prive di protezione intestate a ignari soggetti.

Pertanto, oltre, che sul piano informatico, l’articolata attività investigativa ha dovuto avvalersi anche di tecniche tradizionali di indagine, quali pedinamenti e appostamenti.

Le perquisizioni domiciliari, estese anche presso il luogo di lavoro del giovane, hanno portato al rinvenimento ed al sequestro di un copioso quantitativo di materiale informatico sul quale adesso gli esperti del Compartimento di Palermo effettueranno complesse e approfondite analisi informatiche, sia al fine di riscontrare quanto già emerso in fase di indagini preliminari, si al fine di portare alla luce nuovi elementi dai quali potrebbero configurarsi ulteriori responsabilità a carico dell’indagato.