MONREALE, 9 giugno - L'esibizione della Fanfara dei carabinieri, così come affermava il comunicato stampa dell'Arma, aveva lo scopo di avvicinare l'istituzione alla popolazione. Ieri sera a Monreale, visto il cospicuo numero di persone che vi hanno assistito, l'obiettivo sembra essere stato centrato.
Il momento clou, c'era da aspettarselo, è stato quello dell'inno di Mameli. Un brano che, a prescindere delle convinzioni politiche di ciascuno o delle sue condizioni culturali, suscita sempre emozione. Ieri, a partire dalle sue prime note, anche il solitamente pigro pubblico monrealese si è sciolto, lasciandosi andare a cantarlo , senza particolari remore. Qualcuno, magari, non profondo conoscitore o estimatore delle musiche proposte dai militari, non aveva difficoltà a confessare di essere presente solo per ascoltare l'inno nazionale, magari idealmente pensando a qualche impresa della squadra azzurra.
Al termine dell'esecuzione, ascoltata con partecipazione, l'applauso è scoppiato fragoroso. Ecco perchè, come abbiamo fatto in occasione de concerto di un anno fa, abbiamo ritenuto di fare cosa gradita ai nostri lettori, riproponendone il video.
Non occorre essere dei navigati sociologi o degli esperti psicologi per capire quale sia il sentimento comune che alberga, ormai da domenica scorsa, nel cuore di ogni monrealese.