"Qualcuno ha voluto fare il furbo, ma adesso si cambia"
MONREALE, 7 giugno – Istanze di utilizzo del suolo pubblico presentate sì, ma a volte non "onorate" dal regolare pagamento. È quello che emergerebbe da alcuni controlli effettuati dagli uffici comunali in merito alle richieste dei commercianti.
Controlli che sono stati sviscerati nel corso di una conferenza di servizio che si è svolta a Villa Savoia, presieduta dal sindaco Filippo Di Matteo, su input dell'assessore alla Polizia Municipale Marco Intravaia, alla quale hanno preso parte, oltre al segretario generale del Comune Ettore Sunseri, i funzionari dei settori Attività Produttive, Polizia Municipale e Ufficio Tributi.
In sostanza, qualcuno dei commercianti, dopo aver ricevuto la comunicazione dell'avvio positivo del procedimento di rilascio dell'autorizzazione, non avrebbe poi provveduto al necessario pagamento del canone. Un mancato pagamento che, come affermano in Comune, già sarebbe stato iscritto a ruolo, per l'invio delle relative cartelle esattoriali risalenti anche all'anno 2010.
Prassi che non è piaciuta affatto all'assessore Intravaia, che dopo la verifica è andato su tutte le furie: "Gli uffici comunali operano nel pieno rispetto della normativa di legge e regolamentare - racconta a Monreale News - Non puo' dirsi altrettanto dell'utenza che, utilizzando la comunicazione del servizio Tributi e Patrimonio con la quale si rende noto al cittadino l'avvio positivo del procedimento e si condiziona il rilascio dell'autorizzazione al pagamento del canone di occupazione del suolo pubblico, ritiene la concessione "erroneamente" e molte volte in malafede, già autorizzata e spesso dimentica di provvedere al pagamento obbligando gli uffici di iscrivere a ruolo il tributo. Non credo di dover aggiungere altro – dice ancora Intravaia – e non che a questa consuetudine si metterà subito fine. Da ora in poi, in sostanza, l'occupazione del suolo pubblico potrà essere effettuata soltanto dopo il rilascio della relativa autorizzazione da parte del Comune, come avviene in tutte le realtà nelle quali esiste il rispetto del prossimo e laddove la pratica piu' diffusa non è quella di criticare le istituzioni".
Oggi, infine, i controlli sull'utilizzo del suolo pubblico sono proseguiti con altre 5 sanzioni elevate ai commercianti di via Venero.