Rifiuti, a Giacalone è emergenza igienico-sanitaria

E' battaglia, frattanto, fra il Comune e l'Ato PA2

MONREALE, 3 giugno – Mentre si assiste ad una vera e propria emergenza igienico-sanitaria nella zona di Giacalone, scoppia la bagarre tra il Comune e l'Alto Belice Ambiente. Il sindaco Filippo di Matteo, infatti, ha presentato denuncia nei confronti della società per presunta "interruzione del servizio".

La questione è nata domenica 26 maggio, quando anche la zona centrale del centro abitato monrealese, piazza Duomo compresa, non era stata ripulita dai rifiuti. Un fatto particolarmente vistoso, che ha indotto il primo cittadino a presentare una denuncia alla stazione dei carabinieri per "sospensione del servizio". Successivamente ne sono partire della altre, tutte finalizzate, come afferma Di Matteo, "a segnalare all'autorità giudiziaria i disservizi ed eventuali responsabilità". "Ho chiesto che si attivino le procedure – fa sapere il primo cittadino – non possiamo continuare così. I cittadini mi segnalano i disservizi ed io segnalo questi all'autorità giudiziaria".

"Il sindaco – replica a proposito delle disfunzioni di domenica 26 maggio il commissario liquidatore dell'Alto Belice Ambiente, Roberto Terzo – probabilmente non era stato informato dello stato di agitazione dei dipendenti, proclamato dalle organizzazioni sindacali. Se verrà aperta un'inchiesta al riguardo, ci difenderemo".

A Giacalone, frattanto, è vera emergenza sanitaria. Tonnellate di rifiuti stazionano ai bordi delle strade, in prossimità dei consueti punti di raccolta. Grossi problemi alla viabilità, come documentano le foto che pubblichiamo in coda a questo articolo, causano le montagne di spazzatura che ingombrano buona parte della carreggiata lungo la strada provinciale 20, in direzione di san Giuseppe Jato, al bivio con Poggio San Francesco.

"E' l'unico punto di emergenza rimasto assieme al bivio Ferreri – dice Terzo – altrove siamo riusciti ad intervenire. In settimana contiamo di azzerare questi arretrati".

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